Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento
Titolo originale: Kari-gurashi no Arietti
Giappone: 2010. Regia di: Hiromasa Yonebayashi Genere: Animazione Durata: 90'
Interpreti (voci): Ryunosuke Kamiki, Mirai Shida, Shinobu Ôtake, Kirin Kiki, Tomokazu Miura, Keiko Takeshita
Sito web ufficiale: www.karigurashi.jp
Sito web italiano: www.luckyred.it
Nelle sale dal: 14/10/2011
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Incantevole
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Il maestro Hayao Miyazaki torna sul grande schermo nelle sole vesti di sceneggiatore, lasciando la regia al promettente Hiromasa Yonebayashi, il miglior animatore dello Studio Ghibli (secondo i bene informati).
Miyazaki e Isao Takahata, i due registi che in questi anni si sono alternati a dirigere i film dello Studio Ghibli, oramai sono un po’ in là con gli anni, così in accordo con la produzione si è pensato ad un nuovo giovane regista a cui affidare il progetto.
“Arrietty” è l’adattamento del libro “The Borrowers” di Mary Norton, un classico della letteratura per ragazzi (in Italia edito dalla Salani Editore col titolo “Sotto il pavimento – la prima avventura degli Sgraffignoli”).
La pellicola racconta la storia di Arrietty, una minuscola ragazza di quattordici anni, che vive con i suoi genitori sotto il pavimento di una grande casa dal giardino rigoglioso.
Tutto ciò che la piccola famigliola possiede lo prende in prestito: tovaglioli di carta, erbe da cucina, cibo, e tutti gli altri strumenti che possono essere utili al loro fabbisogno, tutto preso in piccole quantità. Regola essenziale è non far scoprire la loro presenza agli esseri umani, ma quando arriva Sho, Arrietty incuriosita dal ragazzo ne diventa amica.
L’idea della storia sul “prendere in prestito” piaceva molto a Miyazaki, che già quarant’anni fa aveva buttato giù una prima stesura della sceneggiatura. Oggi l’ha rispolverata convinto di quanto sia ancora attuale, soprattutto ora che la crisi economica indurrà l’individuo a cambiare le proprie abitudini consumistiche, portate agli eccessi.
Ciò che Miyazaki e Yonebayashi delineano è una famiglia vecchio stampo che Arrietty e i suoi genitori rappresentano.
Il papà si occupa di recuperare le cose da prendere in prestito e poi col lavoro manuale le adatta alle loro esigenze, la mamma si occupa della casa e della sua bambina e Arrietty aiuta nelle faccende domestiche e vive spensierata la sua età.
Come tutti i personaggi creati da Miyazaki, Arrietty è una ragazza solare, positiva e coraggiosa, incuriosita dal mondo che la circonda, osservandolo con lo stupore che solo i bambini sanno avere. Il fantasioso autore dimostra di avere nella sua opera, e questo film non fa eccezione, una delicata quanto singolare sensibilità artistica.
Tanto le immagini quanto la narrazione di “Arrietty” sono pura poesia. C’è una cura scrupolosa per il dettaglio, i piccoli oggetti della casina sotto il pavimento sono disegnati con minuzia.
Il film è dominato da un’atmosfera vivace e i colori pastello dei paesaggi danno la percezione di trovarsi catapultati in un mondo assolutamente favoloso, dal quale non si vorrebbe andar via.
Inoltre Miyazaki non manca mai di unire una concezione morale ed educativa della storia ad uno sguardo magico, che lascia letteralmente incantati, facendo emergere lo stupore anche negli occhi dell’adulto, il quale vi ritrova una sensazione persa nel tempo.
Ciò che potrebbe considerarsi scontato, nelle abili mani di Miyazaki diventa inatteso ed eccezionale.
Ha sempre raccontato storie con punti di vista nuovi e con aspetti anticipatori dei tempi che si vivono.
Parla della realtà del mondo in cui viviamo e dei suoi difetti e deformazioni, nonostante il suo estro si esprima nel mondo della fantasia, facendolo con passo leggero, ma senza nascondere o omettere gli aspetti meno solari che la vita offre.
Il successo internazionale, che consacra Hayao Miyazaki genio indiscusso nel panorama dei registi viventi, lo si deve al film “La città incantata” del 2001, straordinario vincitore dell’Orso d’Oro e dell’Oscar, che ha dato il via al recupero della sua opera.
In Italia la Lucky Red ha distribuito già alcuni titoli e per Natale è prevista l’uscita in DVD e Blu Ray di “I sospiri del mio cuore” del precocemente scomparso Yoshifumi Kondō, qui al suo esordio registico e scelto all’epoca come eventuale successore, data la sua bravura.
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