Bee Movie
Titolo originale: Bee Movie
USA: 2007. Regia di: Steve Hickner, Simon J. Smith Genere: Animazione Durata: 91'
Interpreti (Voci): Jerry Seinfeld, Renée Zellweger, Alan Arkin, Kathy Bates, Matthew Broderick, John Goodman, Chris Rock, Rip Torn
Sito web: www.beemovie.com
Nelle sale dal: 21/12/2007
Voto: 7
Recensione di: Federico Lommi
Bee Movie, l'ultimo lavoro della dreamworks, è proprio un piccolo vero gioiello di natale per grandi e piccini, una trama ricca di spunti e piena di umorismo ben distribuito in tutto il film.
Barry è un ape appena laureata e, come nel modo umano, è subito posto davanti alla scelta della sua vita, di fronte al tentativo alienante di renderlo “macchina”. L’alveare casa/fabbrica porta il giovane apino a voler evadere per vedere il mondo, a voler uscire dagli schemi (con ovvia avversione da parte dei genitori che lo vorrebbero con un lavoro fisso). In uno dei suoi viaggi all’esterno incontrerà Vanessa, giovane e bella fioraia (ma tu guarda…!), di cui si innamorerà e accanto alla quale intenterà causa a tutti produttori di miele americani rivendicandone la proprietà al mondo delle api.
Vinta la causa Barry si accorgerà di aver provocato molti più danni di quelli che avrebbe creduto e dovrà fare di tutto per rimediare ai suoi errori.
Nessuno si stupisce quando l’ape dialoga con l’umano o un plotone di api fa “atterrare” un aereo in volo e fuori controllo, forse il bello di questo film è anche questo, vivere una fantastica esperienza, tornare piccoli ancora una volta e lasciarsi illudere da questi altri mondi immaginifici. Interessante anche il parallelismo ricreato tra gli alveari e la città, tra il lavoro umano e il lavoro animale, su come ognuno di noi, anche se in piccola parte, svolga un ruolo fondamentale, e come ognuno di noi, per piccolo che sia, possa cambiare il mondo se davvero lo vuole. Moralina da film per famiglie? Forse, ma stavamo iniziando a dimenticarcela e sicuramente non possiamo permetterci di parlare di banalità, noi che abbiamo plasmato gli ultimi anni di cinema italiano come un continuo ripetersi di immagini uguali e senza significato.
Barry parla come i ragazzi, Barry fa allusioni ad attori, fatti ed eventi vicini a tutti i ragazzi, anche più di quanto possiamo pensare (vedi tematica ambientale), Barry fa ridere i ragazzi, i ragazzi di tutte le età e questo sicuramente lo rende unico. In questo tripudio di freschezza non poteva mancare la coloratissima nota positiva all’eccellente grafica del film, impeccabile e sempre più realistica e ovviamente, anche se il doppiaggio italiano non ci permette di cogliere quelle che dall’altra parte dell'oceano hanno definito “magistrali interpretazioni” delle varie star hollywoodiane, le battute del comico Jerry Seinfeld rimangono e fanno ridere anche se tradotte e importate.
C’è già chi vede dietro questo film una grossa critica all’ America delle fabbriche o addirittura un attacco netto a chi gli animali li maltratta, a nostro avviso forse tutte queste sono componenti presenti ma non fondamentali nel film, che rimane un film per bambini e famiglie, portatore prima di tutto di quei valori che le ultime generazioni di bambini non hanno potuto assaporare dai vecchi cult Disney e che sono sempre meno presenti nella nostra contemporaneità, verso i quali sarebbe meglio dirigersi, magari a battiti d’ali, di piccole ali, ma grandi abbastanza a farci volare.
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