Happy Feet 2
Titolo originale: Happy Feet Two
Australia: 2011. Regia di: George Miller Genere: Animazione Durata: 105'
Interpreti: (Voci) Elijah Wood, Robin Williams, Matt Damon, Brad Pitt, Hank Azaria, Sofía Vergara, Pink, Common
Sito web ufficiale: www.happyfeettwo.warnerbros.com/index.html
Sito web italiano: wwws.warnerbros.it/happyfeet2/index.html
Nelle sale dal: 25/11/2011
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Ambientalista
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Sono trascorsi cinque anni da quando il pinguino imperatore Mambo si è distinto per il suo talento nel ballo in “Happy Feet”, avvicinando il pubblico a tematiche ecologiste e sociali.
“Happy Feet 2” mantiene e amplia lo spirito del primo capitolo.
Mambo è diventato papà e vorrebbe insegnare a suo figlio Erik il piacere del ballo. Il piccolo pinguino, però, si sente fuori posto e scappa di nascosto. Mambo si mette subito alla sua ricerca, ma un altro problema gli si presenta: lo scioglimento dei ghiacci ha messo la comunità dei pinguini imperatore in pericolo.
Occorrerà la collaborazione di tutti gli animali, dal più piccolo al più grande, per risolvere la situazione.
Ancora una volta musiche, canzoni e ballo sono una parte irrinunciabile della narrazione.
“Happy Feet 2” si apre con una gran festa, il ballo è diventato un aspetto importante della vita dei pinguini. Il regista George Miller è anche co-sceneggiatore e riporta lo spettatore laddove lo aveva lasciato nel 2006: nel sorprendente paesaggio di bianco vestito che è l’Antartide.
Di tempo ne è passato, Mambo è ora un pinguino adulto, che trova difficoltà a comunicare col suo piccolino. I ruoli si sono invertiti rispetto al precedente film, Mambo vorrebbe che Erik seguisse le sue orme, tuttavia avrà modo di comprendere che deve lasciarlo libero di scoprire la sua identità e quale sia il suo talento.
L’altra tematica centrale è quella ambientale, “Happy Feet 2” parla dei cambiamenti climatici e di come l’innalzamento delle temperature possa creare situazioni gravi a tutti gli esseri viventi. A ciò si lega il rispetto con cui bisognerebbe trattare il mondo in cui viviamo e che solo collaborando tutti, indipendentemente dalle diversità, si può concretamente fare qualcosa di buono.
Un aspetto altrettanto determinante è lo humour di cui sono dotati alcuni personaggi. L’umorismo dei due krill Will e Bill è effervescente, la loro avventura riproduce un film nel film ed è davvero deliziosa.
Nella versione originale sono Brad Pitt e Matt Damon a prestare le voci ai due krill, mettendosi alla prova anche nel canto.
“Happy Feet 2” è un film molto dinamico e riesce, nel finale, a toccare alcune corde emozionali che fanno nascere la commozione.
Ci si intenerisce di fronte alla riscoperta di Erik del valore del suo papà e davanti all’impegno che tutti ci mettono per salvare i pinguini in pericolo.
La colonna sonora che pervade il film è una combinazione di generi diversi: dall’opera alle ballate, all’R&B. Miller l’ha affidata al compositore John Powell, il quale ha scelto canzoni che fanno parte del bagaglio culturale collettivo, modificandole leggermente e adattandole alla storia del film. Da “(Dance and Shout) Shake your body down to the ground”, “Under Pressure”, “‘E Lucevan le Stelle” (di Giacomo Puccini) a “Wake me up before you go go”, passando per “We are the Champions” è palpabile l’intento di voler regalare allegria e gioia, senza far dimenticare mai i diversi temi che ci accompagnano lungo tutta quest’avventura.
L’intento di George Miller è stato quello di dimostrare che solo restando uniti si può cambiare il mondo e che ognuno di noi possiede un talento da mettere a frutto, e lo ha fatto nella maniera più leggera, per fare arrivare questo messaggio a tutti.
Miller è riuscito a bilanciare tutti gli elementi a sua disposizione.
Ci sono, tuttavia, dei momenti meno energici, che smorzano un po’ la fluidità del racconto, piccolo neo, questo, che non incide sul lavoro complessivo.
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