Titolo: I sospiri del mio cuore
Titolo originale: Mimi wo Sumaseba
Giappone: 1995. Regia di: Yoshifumi Kondo Genere: Animazione Durata: 111'
Interpreti: (voci): Issei Takahashi, Youko Honna, Keiju Kobayashi, Takashi Tachibana, Yorie Yamashita, Daisuke Fujita, Haruhiko Nakamura, Maiko Yoshiyama, Masako Usui, Mayumi Iizuka, Minami Takayama, Shigeru Muroi, Shigeru Tsuyuguchi, Shiro Kishibe, Suguru Egawa, Yoshimi Nakajima
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 1996
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Assennato
“I sospiri del mio cuore” (Mimi wo sumaseba, 1995) è disponibile in Blu-ray e Dvd Lucky Red sul portale dei collezionisti di cinema www.dvd-store.it, che mette in promozione una moltitudine di titoli imperdibili.
Produzione, sceneggiatura e storyboard sono del maestro Hayao Miyazaki, la direzione è stata affidata a Yoshifumi Kondō, uno dei fiori all’occhiello dello Studio Ghibli. Kondō è stato prima animatore, poi è diventato direttore dell’animazione e character designer, in seguito supervisore dell’animazione e infine regista.
La sua carriera si interrompe bruscamente a causa di un aneurisma aortico che lo coglie nel 1998, alla soglia dei 48 anni.
Ciò che lascia è un film splendido sia dal punto di vista dei contenuti, che visivo. Insieme Miyazaki e Kondō hanno realizzato un film molto curato tanto nei dettagli paesaggistici quanto nell’approfondimento dei personaggi – fattori ricorrenti nell’intera opera miyazakiana – ai quali si dà ampio respiro, lasciandoli maturare davanti agli occhi conquistati dello spettatore.
Ciò che questo film sottolinea più di tutto è il pensare a cosa si vuol fare da grandi e iniziare a costruire il proprio progetto di vita mettendosi alla prova.
Shizuku ama leggere romanzi e durante le vacanze estive si propone di leggerne parecchi. Quale sorpresa quando si accorge che su tutte le schede dei libri presi in prestito – presso la biblioteca locale – ricorre il medesimo nome. Qualcuno ha già letto quei libri e ciò la incuriosisce. Si domanda chi possa condividere questa passione con lei. Un giorno un gatto si accovaccia sul sedile della metro, accanto a lei, scesa dalla carrozza lo segue fino ad un negozio di antiquariato nel quale scompare. Il padrone del negozio le mostra degli oggetti davvero unici. Alla ragazza sembra di trovarsi all’interno di uno dei romanzi che tanto ama.
Conosce Seiji, il nipote del vecchio signore e grazie a lui si mette in discussione su quale potrebbe essere la sua strada nella vita.
La giovane protagonista si renderà conto di quanto sia difficile non solo scegliere cosa fare da grandi, ma anche quanto sia faticoso perseguirlo, affrontando lo scoraggiamento che ne può derivare.
E scoprire poi che se si ha il giusto sprint e determinazione, nulla può far paura.
Miyazaki e Kondō sviluppano anche una tenera storia d’amore adolescenziale, che si fortifica giorno dopo giorno e porta lo spettatore a identificarsi.
Questa storia pur nella sua semplicità raggiunge le corde più sensibili del cuore, perché intrisa di emozioni autentiche e pervase di poesia. I film dello Studio Ghibli hanno il pregio di possedere e infondere una potente carica emotiva.
La possiedono in particolar modo le opere di Miyazaki e “I sospiri del mio cuore” è un esempio eccellente, considerato dalla critica tra i migliori. Il pubblico giapponese lo ha premiato facendolo diventare campione d’incassi nel mercato home video.
Nel 2002 è stato realizzato una sorta di sequel, il cui titolo internazionale è “The Cat Returns” (Neko no ongaeshi).
Il film ha per protagonista il Barone, la bambola dalla fattezze di gatto antropomorfo, che Shizuku ammira nel negozio di antiquariato e sul quale ama fantasticare.
“I sussurri del mio cuore” è tratto dallo shojo manga ‘Sussurri del cuore’ di Aoi Hiiragi. Vi sono apportati piccoli cambiamenti come l’aspirazione di Seiji. Miyazaki ha voluto fosse un liutaio, per ribadire il concetto dell’importanza della figura dell’artigiano e di tutti i lavori manuali.
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