La sposa cadavere
Titolo originale: Corpse Bride
Gran Bretagna: 2005 Regia di: Tim Burton, Mike Johnson Genere: Animazione Durata: 75'
Interpreti:
Sito web: wwws.warnerbros.it/corpsebride
Nelle sale dal: 2005
Voto: 9
Trailer
Recensione di: Samuele Pasquino
Il giovane Victor, figlio di borghesi arricchiti, deve sposare Victoria, figlia di nobili decaduti. Il giovane dimostra tutta la sua goffaggine nelle prove del matrimonio e gli viene imposto di imparare alla prefezione la formula del pronunciamento nuziale.
Nel bosco Victor si esercita e infila l'anello ad un ramo affiorante dalla neve. In realtà si tratta della mano di Emily, la sposa cadavere che reclama un marito. Victor scende con lei nella terra dei morti e scopre un mondo allegro e divertente.
Intanto la famiglia di Victoria ha già trovato un nuovo sposo, il misterioso Lord Barkis.
Dopo l'indimenticabile "Nightmare before Christmas", Tim Burton tira fuori dal cilindro un altro meraviglioso film d'animazione, realizzato con marionette animate al computer, alle quali prestano la voce Johnny Depp, Helena Bonham Carter ed Emily Watson. Burton trae ispirazione da una serie di racconti ebraici: uno di essi narrava la storia di una sposa che veniva uccisa sotto un albero e poi veniva risvegliata dal suo sonno eterno da un giovane nel bosco.
L'idea è alquanto originale e non poteva non essere adeguatamente sfruttata. Il genio di Burton si manifesta ancora una volta, creando una curiosa contrapposizione fra i vivi e i morti, tutt'altro che ovvia. Il cineasta descrive il mondo dei viventi come un crepuscolo avvolto da una latente oscurità, scandito dal ticchettio di un orologio stanco. La grande casa della famiglia di Victoria è uno spazio in gran parte vuoto, triste, quasi spettrale. Il profilo medievale della cittadina circondata dal bosco e il suo lato gotico sono evidenti, notare le case, la chiesetta fuori dal borgo, il bosco stesso.
L'inverno sembra avvolgere tutto in un sonno malinconico e senza luce. Burton è chiaramente a favore dei morti, poichè il loro mondo viene da lui descritto come un luogo in cui regna la saggezza, dove il divertimento è all'ordine del giorno, il tempo non preoccupa, si beve e si balla tra le luci di un night club e si cammina liberi, privi di ogni angoscia che possa sconvolgere una pace eterna.
Le marionette disegnate da Burton hanno le fattezze degli attori che danno loro voce ed i loro movimenti risultano sempre fluidi e aggraziati, soprattutto quelli della sposa cadavere, un magnifico esempio di quanto si sia evoluta la tecnica cinematografica, la quale dispensa capolavori densi di significato.
La favola di Tim Burton coinvolge perchè sa esprimere un tema importante con la forza di una poesia che trae le sue radici da un romanticismo sempre attuale.
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