Mostri contro Alieni
Titolo originale: Monsters vs Aliens
USA: 2009 Regia di: Rob Letterman e Conrad Vernon Genere: Animazione Durata: 94'
Interpreti: (Voci) Reese Witherspoon, Paul Rudd, Rainn Wilson, Hugh Laurie, Will Arnett, Seth Rogen, Kiefer Sutherland, Stephen Colbert
Sito web: www.monstersvsaliens.com
Nelle sale dal: 03/04/2009
Voto: 7,5
Trailer
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Recensione di: Francesca Caruso
Nel corso degli anni le storie di mostri e creature extraterrestri hanno affascinato e terrorizzato persone di ogni cultura e paese.
Queste storie hanno dato vita ai film di fantascienza.
I realizzatori si sono rifatti alle popolari serie televisive di questo genere in voga negli anni ‘50 e ’60, rendendogli omaggio. Lo stile del film ricalca i B - movies di quegli anni di cui i due registi erano fan.
Susan, nel giorno del suo matrimonio, viene improvvisamente colpita da una meteora.
La ragazza cresce a dismisura, devastando la chiesa dove si stava celebrando la cerimonia nuziale. I militari la immobilizzano e la conducono in un bunker governativo ultrablindato. Susan si ritrova a conversare con un gruppo di mostri resi tali da esperimenti, di vario genere, mal riusciti. Il Professor Scarafaggio, uno scienziato pazzo, Anello Mancante, uno strano essere anfibio, B.O.B., una massa gelatinosa indistruttibile, e un Insettosauro formano il gruppo bizzarro. La loro prigionia ha vita breve. La Terra è minacciata da un robot alieno e i quattro mostri vengono buttati allo sbaraglio per eliminare la minaccia. Il loro essere compatti e l’amicizia che sono riusciti a instaurare sarà l’arma vincente. I due co-registi hanno amalgamato le visioni che avevano del film, senza dividersi i compiti. Si sono scambiati continuamente le rispettive idee sulle scene per ottenere il miglior risultato possibile. Molti sono i temi sviluppati in questo film d’animazione, che lo rendono corposo.
I realizzatori hanno inserito una voce diversa che esce dal coro. La figura principale è una figura femminile, non più l’eroe ma un’eroina. Una donna comune viene catapultata in un mondo straordinariamente diverso e diventa suo malgrado l’unica che può salvare la Terra insieme a personaggi strampalati ma simpatici.
Il filo conduttore del racconto è proprio Susan, una ragazza che impara a valorizzare se stessa man mano che si confronta con capacità che pensava di non avere e il sostegno che le arriva da dove mai avrebbe pensato. La ragazza inizia ad apprezzare i suoi compagni d’avventura per l’affetto, il cameratismo e la comprensione che le danno. Susan, fino al momento della trasformazione, vive in funzione del fidanzato, è sottovalutata, non viene apprezzata per quello che è. Solo in un secondo momento Susan capisce di non aver bisogno di lui per vivere la sua vita appieno e acquista fiducia in se stessa.
Il film gioca molto sulle diversità come segno di arricchimento. La nostra eroina lungo il percorso che intraprende si rende conto che essere diversi può essere bello, ognuno con le proprie peculiarità mette l’altro nella condizione di conoscere il mondo vasto e variegato che c’è la fuori, fuori dalla piccola realtà in cui ognuno vive. Tutti i mostri apprezzano le reciproche qualità, dando vita alla fine a un’insolita famiglia.
Mostri contro Alieni è un film d’animazione che parla sostanzialmente di un gruppo di persone in cerca di una appartenenza e affronta grandi avversità.
Questi temi sono universali e sempre attuali. Unica pecca è che per la foga di far ridere lo spettatore alcune scelte sono ridondanti, e la ripetizione di un effetto che crea ilarità la prima volta, la successiva diventa superflua. La sequenza che salta agli occhi è quella in cui il presidente sale sulla scalinata posta di fronte al robot alieno e si mette a ballare e suonare la pianola, qui la scena è buffa, inaspettata e umoristica.
Un balletto simile viene riproposto, nella seconda parte del film, dal Professor Scarafaggio, ma questo non sorprende e non suscita il riso, passa sottotono. Questa scelta è percepita come una mancanza di inventiva.
I realizzatori hanno messo in scena personaggi simpatici e divertenti, accompagnandoli a sentimenti profondi e valori fondamentali per grandi e piccini.
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