Titolo: Ribelle - The Brave
Titolo originale: Brave
U.S.A.: 2012. Regia di: Mark Andrews Genere: Animazione Durata: 115'
Interpreti: (Voci) Reese Witherspoon, Emma Thompson, Billy Connolly, Julie Walters, Kevin McKidd, Robbie Coltrane, John Ratzenberger, Eilidh Fraser, Peigi Barker, Steven Cree, Steve Purcell, Callum O'Neill
Sito web ufficiale: www.rebellefilm.ca
Sito web italiano: www.disney.it/ribelle
Nelle sale dal: 05/09/2012
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Entusiasmante
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“Ribelle – The Brave” rappresenta la nuova sfida Disney – Pixar, che al timone del progetto ha messo i due registi Mark Andrews e Brenda Chapman, basato su una storia creata da quest’ultima, ispirata dalla sua esperienza di vita con la figlia.
Merida è la figlia maggiore di re Fergus e della regina Elinor. Cresciuta libera in mezzo alla Natura scozzese, Merida è un’abile arciera, va a cavallo e non dà ascolto alla madre, che la vorrebbe in sposa al figlio di uno dei tre lord delle terre vicine.
La ragazza si ribella a questa usanza e desiderosa di cambiare il suo destino, chiede aiuto ad una strega, che le dà modo di esaudire il suo desiderio.
Ciò creerà una gran confusione al castello, ma le permetterà di conoscere meglio sua madre e se stessa.
Quello della protagonista è un viaggio alla scoperta non solo di se stessa, ma anche della madre.
Entrambe hanno modo di vedere e apprezzare le doti e il cuore l’una dell’altra.
È un film che parla del rapporto madre e figlia, ma anche di padre e figlia. Merida è molto simile al padre, che la comprende e sostiene il suo entusiasmo. La ragazza sta attraversando la fase adolescenziale in cui vuole trovare la sua strada e si oppone all’autorità materna, si ribella a ciò che trova ingiusto e desidera con tutta se stessa cambiare il proprio destino, perché il suo futuro deve deciderlo lei stessa.
Il rapporto della regista con la figlia, appassionata e ostinata, le ha fatto pensare a come potrebbe essere da adolescente: una ragazza testarda che sua madre vorrebbe poter dominare e così è nata Merida.
In questo rapporto chiunque può trovare una parte di se stesse, sono tematiche universali, che abbracciano un gran numero di persone.
“Ribelle – The Brave” mescola bene elementi drammatici, comici, avventurosi ed epici, con un’ambientazione favolosa come le highlands scozzesi, ricreate ad hoc dagli animatori della CG.
I due registi e la loro squadra si sono recati fino in Scozia, per catturare i luoghi affascinanti e suggestivi, che poi avrebbero trasposto nel film. Per il castello di re Fergus si sono ispirati a più castelli scozzesi, decidendo di collocarlo a picco sul mare, dopo aver ammirato l’incantevole posizione del castello di Donnottar.
L’umorismo deriva dai personaggi stessi, dal loro modo di essere e di porsi. I tre gemelli, fratellini di Merida, sono naturalmente divertenti, come anche re Fergus, soprattutto nella scena in cui finge di essere la figlia davanti alla moglie.
La colonna sonora contribuisce a creare la magia e il mistero, che avvolge alcune parti del film. Il compositore Patrick Doyle si è ispirato alle musiche delle tradizionali danze scozzesi, utilizzando diversi strumenti tipici della regione come la cornamusa, il violino, l’arpa celtica, i flauti e il bodhan e facendoli suonare a musicisti scozzesi perché “solo loro possono interpretare la tradizione musicale scozzese restituendo l’atmosfera celtica” ha spiegato.
Inoltre molti elementi presenti in “Ribelle – The Brave” si rifanno al folklore e alle leggende scozzesi: l’orso di nome Mordu, l’unione dei vari clan, i fuochi fatui e una misteriosa strega in grado di cambiare il destino.
Merida è la prima protagonista femminile di un film Disney – Pixar e il suo essere indomita traspare dagli abiti che porta e dai suoi capelli, ribelli come lei. Quando è costretta in abiti “ufficiali”, che la fasciano stretta, un piccolo ciuffo di capelli continua a uscirle dal copricapo.
L’azione non manca in un film che è per tutte le età ed è per maschi e femmine.
Ognuno vi troverà la propria dimensione. Inoltre l’entusiasmo e la vivacità di Merida è contagiosa e cattura.
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