Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo
Titolo originale: Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull
USA: 2008 Regia di: Steven Spielberg Genere: Azione Durata: 126'
Interpreti: Harrison Ford, Shia LaBeouf, Cate Blanchett, Ray Winstone,
Karen Allen, John Hurt, Jim Broadbent, Alan Dale, Joel Stoffer
Sito web: www.indianajones.com
Nelle sale dal: 23/05/2008
Voto: 8,5
Recensione di: Riccardo Balzano
Jones viene rapito da alcuni militari russi, capeggiati da Irina Spalko, ua sensitiva, affinchè riveli loro il luogo in cui sono costoditi dei "preziosi" frammenti umani. Riesce a fuggire ma la CIA non si fida più di lui, convinta che abbia collaborato col nemico. Pronto a partire, dopo che gli è stata tolta anche la cattedra, incontra il giovane Mutt, che gli chiede di aiutarlo a ritrovare la madre e Abner Ravenwood, amico di entrambi, scomparsi in Perù alla ricerca di un misterioso teschio di cristallo. Inizia così una nuova avventura per Indiana Jones che dovrà vedersela anche con i temibili russi.
Indiana Jones sembrava ormai un antenato della storia del cinema, rinchiuso in una passato di gloria e preso come modello per altri prodotti commerciali, "Il mistero dei templari" e il "Mistero delle pagine perdute", più o meno convincenti. E invece eccolo di nuovo, dopo vent'anni, mettersi il cappello in testa e avventurarsi alla ricerca dell'ennesimo cimelio da aggiungere alla collezione antiquaria inaugurata nelle pellicole precedenti. Harrison Ford/Indiana Jones, eccezionale come sempre, si appropria di una certa autoironia per evidenziare come la vecchiaia sia limitante per l'agilità richiesta dalla sua 'professione'. Così, metre Indy si muove a fatica, la mano e la genialità di Spielberg restano giovani e attive, regalando allo spettatore altre spettacolari sequenze che non si scordano facilmente. Ad accompagnare il nostro eroe nella sua avventura peruviana è il giovane e bravo Shia LaBeouf, sulla sua motocicletta scoppiettante e col cappello abbassato sugli occhi alla Marlon Brando. E' tutto in regola in questo nuovo episodio: tanta azione ovviamente, qualche scenetta umoristica, incalzanti musiche di John Williams e straordinari effetti speciali. Spielberg si diverte, e ne approfitta per inserire gli elementi che più ama: mistero e fantascienza (ci sono perfino gli alieni). Prendendo spunto dalla storia del misterioso teschio di cristallo, rinvenuto nel 1927 durante alcuni scavi archeologici nell'Honduras britannico ad opera di F. M. Mitchell-Hodges, che sembra faccia vivere particolari esperienze sensoriali a chi l'osserva a lungo, la pellicola (sceneggiata da David Koepp) risulta appasionante ed entusiasmante, ben diretta e con un'ottima fotografia curata dal polacco Janusz Kaminski ( già al fianco di Spielberg in "The terminal", "Munich", "Prova a prendermi", "Minority Report", "A.I.-Intelligenza artificiale"), non eccessiva nella durata con un ottimo cast (che comprende, tra gli altri, Cate Blanchett, non più con i lunghi boccoli rossi della regina inglese Elisabeth ma con un caschetto moro, e un bravissimo John Hurt). Indy è tornato e va accolto a braccia aperte.
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