A-Team
Titolo originale: A-Team
USA: 2010. Regia di: Joe Carnahan
Genere: Azione
Durata: 121'
Interpreti: Liam Neeson, Bradley Cooper, Sharlto Copley, Quinton
'Rampage' Jackson, Jessica Biel, Patrick Wilson, Omari Hardwick, Maury
Sterling, Dwight Schultz, Gerald McRaney, Brian Bloom, Raj Lal, C. Ernst
Harth, David Richmond-Peck
Sito web: www.ateam-movie.com
Nelle sale
dal: 18/06/2010
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Antonella Fanelli
L'aggettivo ideale: Esposivo
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Pressbook del film
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Già dal titolo sale inesorabile la nostalgia per le serie TV degli anni ’80.
A-Team a quel tempo era una delle più seguite dai giovani e non. Joe Carnahan ne ha fatto una trasposizione cinematografica con dei risultati decisamente positivi.
Inutile dire che chi si aspetta di vedere le vicende tipiche della serie non potrà che rimanere deluso ma sarebbe sciocco aspettarsi di tornare agli anni ’80. Il film è davvero godibile e a dir poco geniale.
La squadra Alfa o semplicemente A-Team viene processata e condannata per un sospetto crimine durante il servizio nei corpi speciali dell’esercito americano e non sarà certo facile scagionarsi divincolandosi tra la burocrazia e i servizi segreti americani.
Capitanati dal colonnello John “Hannibal” Smith, Sberla, P.E. Baracus e Murdock riusciranno a combinarne di tutti i colori, in uno svolgersi mozzafiato di eventi imprevedibili.
La predisposizione dei piani geniali di Smith si svolge contemporaneamente all’attuazione degli stessi; certo con un tantino di esagerazione dettata da un action movie di quelli tosti ma la trama è godibile nonostante le tante scene di sparatorie, fughe e siparietti wresling.
Il personaggio che prende maggiormente piede è Sberla attorno al cui personaggio la regia costruisce anche una storia d’amore con un membro del Dipartimento della Difesa (interpretato dalla brava Jessica Biel) abbastanza marginale nello svolgimento della trama ma decisamente importante per le losche attività dell’A-Team.
La paura di volare di Baracus è enfatizzata in divertentissimi siparietti; così come lo strampalato Murdock divertente a volte fino alle lacrime.
E’ un remake decisamente interessante, che focalizza lo spettatore sull’azione ma soprattutto sulla commedia che il più delle volte sovrasta tutto il resto.
Il regista gestisce il film seguendo la filosofia del colonnello Hannibal, così, “non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c’è sempre un piano”… e per giunta ben riuscito.
Da vedere.
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