Avenging Angelo
USA: 2002. Regia di: Martyn Burke Genere:Azione Durata: 95'
Interpreti : Sylvester Stallone Madeleine Stowe Anthony Quinn
Recensione di: Luca Orsatti
Il boss mafioso Angelo Alleghieri viene ucciso sfruttando una distrazione di Frankie, la sua fedele e affezionata guardia del corpo. Nessuno sa che Angelo lascia una figlia, Jennifer Barret, cui dovette rinunciare alla nascita per una storia di rancori e vendette. Frankie, che in tutti questi anni ha "sorvegliato" anche lei, la raggiunge e le racconta tutto. L’angelo da vendicare citato nel titolo è un anziano boss mafioso interpretato da Anthony Quinn, qui alla sua ultima prova attoriale prima di lasciarci il 3 Giugno 2001 (la pellicola è stata poi dedicata alla sua memoria). Il film è stato abbastanza ignorato da pubblico e critica, ma dopo la visione mi sento di dire un po’ ingiustamente. Non siamo certamente di fronte a niente di particolare ma la pellicola si rivela piuttosto piacevole e a tratti divertente, contando su interpreti azzeccati e in buona forma. I due protagonisti, un buon Sylvester Stallone, che non riesce comunque più ad incontrare i favori del pubblico, e Madeleine Stowe, formano una coppia dotata di una buona alchimia e sicuramente il coinvolgimento per la storia raccontata ci guadagna. Alla sua prima apparizione in una produzione americana, nel cast c’è anche il nostro Raul Bova, volenteroso in un ruolo piccolo e abbastanza deprimente, anche se significativo ai fini della trama. Infine è da sottolineare l’efficace colonna sonora del film, molto frizzante e perennemente presente a scandire il ritmo delle vicende. Non mancano comunque diverse noti dolenti a quest’opera che ne mettono in mostra i limiti, come il finale non proprio riuscitissimo con un colpo di scena poco convincente, e, soprattutto, una eccessiva superficialità nel trattare alcuni importanti aspetti della vicenda.
|