Captain America: Il Primo Vendicatore
Titolo originale: Captain America: The First Avenger
USA: 2011. Regia di: Joe Johnston Genere: Azione Durata: 125'
Interpreti: Chris Evans, Hugo Weaving, Sebastian Stan, Hayley Atwell,
Toby Jones, Samuel L. Jackson, Dominic Cooper, Tommy Lee Jones, Neal
McDonough, Stanley Tucci, Natalie Dormer, J.J. Feild, Anatole Taubman,
Patrick Monckeberg, Richard Armitage
Sito web ufficiale: www.captainamerica.marvel.com
Sito web italiano: www.captainamerica-ilfilm.it
Nelle sale dal: 09/09/2011
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Idealista
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Di un altro eroe della Marvel Comics viene fatto un adattamento cinematografico.
“Captain America – Il Primo Vendicatore” nonostante arrivi nelle sale cinematografiche dopo illustri colleghi che lo hanno preceduto, rappresenta gli inizi della Marvel Comics.
Il fumetto è stato pubblicato nel marzo del 1941, solo due anni prima era nato il marchio, che oggi è diventato sinonimo di supereroi (il 31 agosto 1939).
Captain America segna l’arrivo di un eroe in difesa degli oppressi, in un periodo storico che necessitava di speranza e coraggio per il futuro. È un simbolo, un’icona e per il suo 70° compleanno si è deciso di festeggiarlo facendo uscire la storia delle sue origini, di come Steve Rogers sia diventato il Primo Vendicatore.
Quale mezzo migliore per omaggiarlo se non realizzando un adattamento cinematografico, che può raggiungere una platea vastissima, facendolo conoscere anche a quei pochi che ancora lo dovessero ignorare.
È la storia di Steve Rogers che vuole arruolarsi per aiutare i paesi in guerra.
Purtroppo viene respinto a più di una visita medica a causa del suo fisico gracile (peso 50Kg) e a un’altezza inferiore alla media. Eppure Steve è determinato, tanto da dichiarare il falso sulla domanda pur di essere preso. Finalmente un giorno le sue motivazioni vengono ascoltate dalla persona giusta e così Steve entra a far parte della Riserva Scientifica Strategica che il governo ha messo in piedi per creare dei supersoldati che potranno mettere in ginocchio il nemico.
Captain America segna gli inizi di quel vasto universo Marvel, che andrà di lì a poco a delinearsi, e mostra anche gli inizi del miglioramento e potenziamento dell’essere umano fino a quel momento sconosciuto.
Quella raccontata in Captain America è la fantascienza applicata alla Storia. Gli ideatori hanno preso degli eventi e delle ambientazioni reali e vi hanno aggiunto tutta la creatività Marvel.
Ciò che piace di questo supereroe è che non era nato per esserlo: Steve si ritrova a diventarlo, lavorando su se stesso e tirando fuori il proprio coraggio e tutto il suo spirito combattivo.
Il regista Joe Johnston (qui anche produttore esecutivo) ha voluto che il fulcro del film fosse Steve Rogers, il piccolo uomo, facendo in modo che lo spettatore non perdesse di vista l’uomo e i suoi ideali neanche per un attimo.
È un film su Steve Rogers e il suo personale viaggio, più che sull’icona Captain America.
Certo l’azione non manca, ma è soprattutto un film su un uomo semplice, che pur diventando l’eroe rimane se stesso: un uomo di cuore, con la sua onestà e genuinità, i suoi valori e la sua bontà innata, pronto sempre ad aiutare il prossimo senza pensarci su un attimo (come quando si butta sopra una bomba a mano, facendo da scudo col suo corpo).
Il regista e gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely hanno dato vita a un personaggio da ammirare e a cui voler bene, delineando perfettamente la sua indole, i suoi timori e incertezze, il modo in cui si sente prima e dopo essersi sottoposto all’esperimento, lasciando intatto il suo candore.
Steve è un uomo buono, onesto, nobile e come risultato di queste virtù gli viene fatto un dono, che sa ben amministrare. Riesce a bilanciare la sua nuova natura con i suoi sani principi.
Le riprese del film sono state fatte per la maggior parte nel Regno Unito.
È stato il supervisore degli effetti visivi Christopher Townsend a dare forma al fisico di Steve, prima del cambiamento.
Townsend ha impiegato una serie di effetti speciali, incluso la sostituzione della testa, che è stata resa credibile dall’assottigliamento del viso e del cranio, posti poi su un corpo reso più magro.
È un personaggio che rappresenta un’idea di nazione, il migliore patriottismo possibile. Captain America proietta le speranze di un’intera nazione.
Joe Johnston e il suo team hanno fatto un lavoro splendido che piacerà proprio per la sua anima e per la passione con cui è stato realizzato che trasuda dal film stesso. Chris Evans riesce ad incanalare bene i diversi stati d’animo del capitano, raffigurando un’ottima scelta da parte della produzione per il nuovo, ma certamente non ultimo, supereroe Marvel celebrato al cinema.
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