Mission Impossible: protocollo fantasma
Titolo originale: Mission: Impossible - Ghost Protocol
USA: 2011. Regia di: Brad Bird Genere: Azione Durata: 132'
Interpreti: Tom Cruise, Simon Pegg, Ving Rhames, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Paula Patton, Vladimir Mashkov, Michael Nyqvist, Josh Holloway, Léa Seydoux, Anil Kapoor, Samuli Edelmann, Darren Shahlavi
Sito web ufficiale: www.missionimpossible.com
Sito web italiano: www.it.missionimpossible.com
Nelle sale dal: 27/01/2012
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Daria Castefrachi
L'aggettivo ideale: Movimentato
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Brian De Palma, John Woo e J.J. Abrams: questi i registi dei primi tre episodi della franchise Mission Impossible. Due miliardi di dollari incassati in tutto il mondo ed ora, a distanza di ben cinque anni dall’ultima avventura dell’agente Ethan Hunt, arriva Mission Impossibile – Protocollo fantasma, affidato al regista Brad Bird, vincitore del Premio Oscar per Gli Incredibili e Ratatouille.
J.J. Abrams produttore, in collaborazione con Bad Robot Filmworks, musiche di Michael Giacchino. Cosa vi ricordano questi nomi? Sì, la serie più vista di tutti i tempi: Lost. E infatti, a coronare l’atmosfera “lostiana”, la presenza di Josh Holloway che, seppure di breve durata, è di grande importanza per capire il personaggio dell’agente Carter - interpretata da Paula Patton - innamorata di lui e mossa da spirito di vendetta nei confronti dell’assassina di turno, un’attraente francese che scambia codici con diamanti.
Impianto visivo a dir poco strabiliante, effetti speciali di altissimo livello, diavolerie tecniche degne dei migliori spy movie: il film di Bird si snoda attraverso tre location di grande bellezza, una serie interminabile di sequenze adrenaliniche in cui i protagonisti fanno a botte con i nemici, si arrampicano fino ad altezze vertiginose, si rincorrono in auto sfidando la morte. Quanto sarà costato tutto ciò? Svariati milioni di dollari, sicuramente. Ma il compenso di Cruise è più che meritato perché l’attore, sebbene con imbracature, non ha paura dell’altitudine e ha realizzato in prima persona alcune scene pericolosissime, tra cui la scalata del grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa.
Mosca, Dubai, Mumbai: bastino queste tre location d’eccezione per farvi capire quanto movimentato sia il nuovo Mission Impossible.
Suspense a iosa nell’ultima missione dell’IMF: fino alla fine lo spettatore sta con il fiato sospeso e si gode le rocambolesche vicende cui devono far fronte i quattro malcapitati.
E questa volta, anziché interpretare il solito ruolo di lupo solitario, Tom Cruise guida un vero e proprio team: un agente infallibile con la tecnologia, una collega vendicativa, un semplice burocrate. Tutti uniti per fermare il folle Cobalt, interpretato da Michael Nqvyst, ormai fedele al suo ruolo di cattivo che, dopo aver fatto esplodere il Cremlino, vuole lanciare un missile nucleare sugli USA perché “la guerra nucleare, con l’estinzione della specie, rientra nell’ordine naturale delle cose”.
Molti i momenti spassosi in cui i protagonisti si trovano, loro malgrado, in situazioni tragicomiche tra cui saltare da un’altezza di otto metri, arrampicarsi sul grattacielo più alto del mondo muniti solo di guanti a ventosa, sedurre un viscido magnate indiano, travestirsi da cameriere indiano.
Un piccolo e valido escamotage per alleggerire l’atmosfera.
Ha un unico difetto Mission Impossible – Protocollo Fantasma: è un po’ più lungo del necessario. Due ore e un quarto di inseguimenti, scazzottate, sparatorie e sequenze impossibili, per l’appunto, alla lunga risultano ardue da digerire anche per chi ama il genere. Gli eroi riportano pochi traumi rispetto a quello che gli succede ma fa parte del gioco, come fa parte del gioco il finale sentimentale.
Nel complesso, da vedere assolutamente: un film d’azione in piena regola, con un bell’intreccio, una buona caratterizzazione dei personaggi, effetti speciali visivi eccezionali. Esagerato? Sì, certo: alcuni dispositivi elettronici sono pura fantascienza, vedi le lenti collegate alla stampante o la tuta magnetica con cui Jeremy Renner rimane sospeso a mezz’aria.
Ma questo è il bello di film come Mission Impossible: divertimento, invenzione e immaginazione allo stato puro.
Signore e signori, il cinema d’intrattenimento è servito. Tom Cruise, dopo il deludente terzo episodio, ha fatto centro. In sala dal 27 gennaio.
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