Shooter
Titolo originale: Shooter
USA: 2007. Regia di: Antoine Fuqua Genere: Azione Durata: 124'
Interpreti: Mark Wahlberg, Kate Mara, Michael Pena, Rhona Mitra, Danny Glover, Lane Garrison, Mackenzie Gray, Adrian Hughes
Sito web: www.shootermovie.com
Voto: 5,5
Recensione di: Francesco Volpi
Se andiamo a guardare la filmografia di Fuqua subito ci si rende conto della sua predilezione per l’action/thriller. Il regista hollywoodiano ormai in attività da quasi dieci anni, ha firmato diverse pellicole appartenenti a questo genere, e sicuramente quella più di spicco è “Training Day”, la quale ha ricevuto consensi sia dal pubblico sia dalla critica specializzata.
Ma come dice il detto “Non tutte le ciambelle riescono col buco”, infatti la sua ultima creazione non brilla certo per originalità, anzi risulta alquanto scialba, come qualcosa di già visto e carica di un insulso patriottismo, che per tutto il film è il propellente del protagonista.
“Shooter” inizia presentandoci Bob Lee Swagger(MARK WAHLBERG), un tiratore scelto dei marine, il quale ferito nell’orgoglio patriottico decide di ritirarsi a vita privata. Ovviamente il nostro eroe verrà richiamato in servizio, perché dei probabili terroristi progetteranno di assassinare il presidente degli “Stati Uniti”. Questo sarà soltanto un escamotage che lo farà divenire succube di un perverso gioco, dove l’ipocrisia e l’inganno la fanno da padrone. Swagger per sottrarsi a tutto ciò, potrà soltanto ricorrere alla sua indole di soldato, quindi tornerà ad imbracciare il fucile per eliminare i suoi nemici. Facilmente intuibile dalla sinossi precedentemente descritta, abbiamo davanti un tipico prodotto d’azione, il quale fa degli scontri a fuoco, inseguimenti, esplosioni e via dicendo il suo punto di forza.
Un plot alquanto prevedibile dove il singolo diviene una pedina sacrificabile e si trova in lotta con un sistema marcio e corrotto, voglioso di epurare qualsiasi ostacolo. Purtroppo i film non sono fatti solo di questi elementi, e “Lemkin” sembra essersene dimenticato, prestando poca attenzione nella cura dei personaggi, stereotipi di bene e male, tratteggiati in modo molto stilizzato e dei dialoghi insipidi, privi di pathos.
Fortunatamente “Shooter” gode di una buona fotografia ad opera dell’accoppiata Menzies/Ransom e di discreti effetti speciali, molto importanti per la tipologia del film in questione, anche se in alcuni casi la computer graphic poteva essere evitata.
Inoltre non possiamo obliare un cast di tutto rispetto che lo salva dal disastro, come lo statuario Wahlberg e un Danny Glover (COLONNELLO ISAAC JOHNSON) in ottima forma vista l’età.
L’uso di più finali veloci non mi è sembrata una scelta molto riuscita, perché crea dispersione e diminuisce l’attenzione del pubblico.
Probabilmente l’adozione di una conclusione più esplicativa e meno exploitation avrebbe migliorato il prodotto nella sua interezza.
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