Shooter
Titolo originale: Shooter
USA: 2007. Regia di: Antoine Fuqua Genere: Azione Durata: 124'
Interpreti: Mark Wahlberg, Kate Mara, Michael Pena, Rhona Mitra, Danny Glover, Lane Garrison, Mackenzie Gray, Adrian Hughes
Sito web: www.shootermovie.com
Voto: 6,5
Recensione di: Piergiorgio Ravasio
Un uomo d'onore, un governo in ostaggio, un thriller ad alta tensione.
Questi gli ingredienti del nuovo film di Antoine Fuqua, il regista dell'emozionante poliziesco "Training Day" (che è valso l'Oscar come Migliore attore a Denzel Washington).
Già in passato il regista si è imposto come uno tra i validi artisti della sua generazione, noto per la sua abilità nel realizzare film eleganti incentrati su temi di grande attualità e drammaticità che hanno catturato un vasto pubblico (L'ultima alba, Costretti ad uccidere, L'esca).
Il valore americano dell'onore è una caratteristica ormai rara da trovare all'interno del complesso e corrotto mondo della politica, tuttavia è un concetto che sta molto a cuore a Bob Lee Swagger, il protagonista che viene ingiustamente accusato del tentato assassinio al Presidente degli Stati Uniti. Vittima di un complotto, Swagger si ritrova solo, senza nessuno di cui potersi fidare, perseguitato da una nazione attanagliata da rabbia e spavento. Dovrà così ricorrere a tutte le sue qualità militari, balistiche e psicologiche, non solo per sopravvivere, ma anche per cercare di ripristinare la propria dignità personale e quella di una nazione che ama. Pure lo Stato, infatti, è vittima di oscuri inganni orditi proprio nel cuore del governo statunitense, la cui integrità è violata da un'associazione segreta, assetata di potere e pronta a compiere qualsiasi illegalità pur di raggiungere i suoi scopi.
Al timone dell'azione di Shooter il regista piazza un tiratore scelto di massima precisione, uno dei migliori al mondo, un uomo abituato alle missioni pericolose e a rischiare la vita per ciò in cui crede. A dare vita a questo personaggio è Mark Wahlberg, un attore che tutto sommato se la cava abbastanza bene nel suo ruolo, grazie alla prestanza atletica e allo spessore psicologico del protagonista.
Attore ormai affermato nel mondo Hollywoodiano,Wahlberg lo ricordiamo per le sue performance in Boogie Nights, Three Kings, La tempesta perfetta e nel recente The departed che gli è valso una nomination al Golden Globe e all'Oscar.
Mentre l'azione si snoda, lo spettatore ha modo di comprendere lo stato d'animo del personaggio principale: i suoi sogni infranti rispetto al "sistema" e il viaggio che deve intraprendere per ripristinare la sua dignità e imporre la verità sulla corruzione.
Il sottile ritratto che ne viene fuori è quello di un uomo la cui esistenza tranquilla e solida viene scossa da una serie di eventi che lo costringono a mettersi in gioco per cercare la verità.
Accanto alle inevitabili sequenze di azione il regista riesce pure a non trascurare l'aspetto psicologico del personaggio Swagger, caratterizzato da forza ma anche da vulnerabilità (specie nelle scene dell'incontro con Sarah, la vedova di un ex collega).
Oltre a Wahlberg, il film è popolato da un cast di sostegno composto da attori noti al grande pubblico e da esordienti di buon talento che interpretano i personaggi che gli danno la caccia.
Nel ruolo della giovane recluta dell'FBI, che diventa alleato di Swagger, troviamo Michael Peña, giovane attore popolare grazie ai recenti ruoli nel film premio Oscar Crash, in World Trade Center e nel recente Babel.
Il ruolo del colonnello Johnson è invece ricoperto da Danny Glover che, una volta tanto, si concede un personaggio meno simpatico rispetto a quelli a cui deve la sua notorietà, come in Arma letale o nell'appena visto Dreamgirls.
Ispirandosi al romanzo "Point of impact" di Stephen Hunter, lo sceneggiatore di Arma letale 4 e L'avvocato del diavolo sembra voglia riportarci ai popolari thriller degli anni '70, a quei "giorni del condor" incentrati sui temi della fuga e del complotto; film che riflettevano la profonda sfiducia nelle istituzioni di quei tempi, e che ora appaiono di nuovo estremamente attuali.
Con i suoi inseguimenti in auto, a piedi, le sparatorie e le incredibili coreografie d'azione Shooter ci regala un discreto film che mostra il ritratto veritiero di un cecchino militare.
Cospirazione, corruzione del governo, azione, ma anche lealtà, onore e coraggio.
La storia di un uomo buono, invischiato in una oscura rete di menzogne e corruzione; un patriottico, sostenitore del concetto di onore, tradito e abbandonato, ma che l'esperienza delle sue mosse strategiche lo farà crescere anche come uomo.
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