Speed Racer
Titolo originale: Speed Racer
USA: 2008 Regia di: Andy Wachowski, Larry Wachowski Genere: Azione Durata: 135'
Interpreti:Emile Hirsch, Christina Ricci, Matthew Fox, Susan Sarandon,
John Goodman, Kick Gurry, Scott Porter, Richard Roundtree, Paulie Litt
Sito web: www.speedracerthemovie.warnerbros.com
Nelle sale dal: 09/05/2008
Voto: 7
Recensione di: Riccardo Balzano
Speed Racer ama le auto da corsa. Dopo la morte del fratello maggiore, avvenuta durante una gara automobilistica, prende il suo posto. Apprezzato da molti dovrà confrontarsi con il corrotto mondo sportivo dominato da ricchi e potenti signori.
Trasposozione cinematografica della serie animata degli anni '60 "Mach GoGoGo" di Tatsuo Yoshida (in italiano "Superauto Mach 5" ). Alla regia ci sono i fratelli Wachowski, divenuti celebri con la fortunata trilogia di Matrix, anche autori della scenaggiatura. Tanta innovazione in un film che bada unicamente all'intrattenimento, non di certo una pecca, tra acrobazie automobilistiche e un'eccellente computer grafica. I Wachowski sembrano prendere semplicemente spunto dal cartone animato di Yoshida, per poi superarlo, con successo. I personaggi ci sono tutti, perfino la simpatica scimmietta Chim-Chim, ma ciò che è degno di lode è la capacità di essersi spinti oltre l'eccezionalità che può offrire un fumetto o un cartone, eliminando i limiti spazio-temporali, miscelando abilmente passato, presente e futuro, segnando con sagome umane o auto in corsa il passaggio da una sequenza all'altra. Ma se l'attenzione è rivolta soprattutto agli effetti speciali e alla creazione di scenografie dai colori luminosi e dai falsh abbaglianti, la recitazione non risulta altrettanto convincente (ad eccezione della buona interpretazione di John Goodman, il papà di Speed) sommersa quasi dall'imponente "contorno". Un prodotto commerciale che ruota attorno alle automobili, come lo sono stati i vari "Fast&Furious", ma che a differenza di questi sembra rivolgersi per lo più ad un pubblico di bambini, grazie all'assenza di violenza e scurrilità linguistica; ma se da un lato appare come un film per i più piccoli, dall'altro la complessità della narrazione e delle tematiche trattate ( la corruzione ad esempio) fanno pensare l'opposto. Eccesiva forse la durata e troppo banale il finale che strappa un sorriso più che commuovere. Come in "Matrix" anche qui troviamo tante scene spettacolari, in primis quella del Gran Prix. Musiche di Michael Giacchino ( "Ratatouille", "Gli Incredibili" , "Mission: Impossible 3" ) che ha già curato la colonna sonora del "Lost" , e guarda caso nel cast c'è anche Matthew Fox che interpreta uno dei protagonisti del telefilm. Fotografia di David Tattersall ("Guerre Stellari").
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