The Spirit
Titolo originale: The Spirit
USA: 2008. Regia di: Frank Miller Genere: Azione Durata: 108'
Interpreti: Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Eva Mendes, Gabriel
Macht, Paz Vega, Jaime King, Sarah Paulson, Stana Katic, Johnny Simmons
Sito web: www.mycityscreams.com
Nelle sale dal: 25/12/2008
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Riccardo Balzano
Spirit è il "custode" di Central City, unico uomo scampato alla Morte la quale attende con ansia di poterlo abbracciare. L'eroe deve affrontare il pericoloso Octopus impegnato in un uno scambio di importanti tesori con la bella Sand Saref, vecchia fiamma di Spirit, fuggita dalla città durante l'adolescenza dopo la morte del padre poliziotto.
In"The Spirit" è ancora più evidente come la forma venga posta prima del racconto. Tuttavia se in "Sin City" a suggestionare, più della storia, era un bianco e nero macchiato di qualche particolare intensamente colorato, qui nemmeno la grafica soddisfa.
Il film procede fiacco, con qualche trovata grottesca di opinabile riuscita e qualche sparatoia poco efficace. Sicuramente la violenza non è presente in dosi massicce come per le strade della "città del peccato" ma il resto merita davvero poca considerazione.
L'uso dei colori, eccellente nell'altra trasposizione cinematografica tratta dalle tavole fumettistiche di Miller, "300" diretta da Zack Snyder, è impasticciato e si tocca più volte il pacchiano. Forse il disegnatore non si trova a proprio agio a maneggiare il lavoro di un altro ( Will Eisner) o forse il mestiere di regista non gli si addice affatto: sono tante le imperfezioni, poche le trovate suggestive.
Non va bene. Se alla spigolosità degli edifici si oppongono le curve delle belle donne (soprattutto quelle di Eva Mendes), all'imperfezione di sceneggiatura e grafica non viene incontro un cast di stelle del calibro di Samuel L. Jackson e Scarlett Johansson, tutti sotto le righe. Nemmeno la figura dell'eroe è soddisfacentemente analizzata: più che un guerriero Spirit è un semplice don giovanni tra le cui possibili amanti vi è anche la Morte, personificata dalla bionda e cerulea Jaime King con tanto di diamanti intorno agli occhi.
E' infatti un action-movie per il 75% al femminile, con bombe sexy assassine e irresistibili, a cui l'eroe lancia sorrisi smaglianti e sussurra frasi accattivanti. Più che complicato sul livello narrativo il film di Miller è incomprensibile per quanto riguarda i sentimenti (amorosi) : Spirit dice di amare unicamente la dottoressa Ellen, ma riecheggia ancora in lui la seduzione subita da Sand; continua poi a corteggiare tutte le donne che incontra; infine opta per la città, la donna che urla e che chiede il suo aiuto, che l'ha accolto tra le sue braccia e l'ha ospitato sin dalla nascita.
Forse l'unica frase davvero azzeccata del film è la domanda rivolta all'eroe da uno dei personaggi : "Ma che gli fai alle donne?". A soddisfare la voglia di sentimentalismo del pubblico ci sono però già i film rosa.
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