Gunny
Titolo originale: Heartbreak Ridge
USA: 1986 Regia di: Clint Eastwood Genere: Bellico Durata: 131'
Interpreti: Marsha Mason, Clint Eastwood, Everett McGill, Arlen Dean Snyder, Peter Jason, Nicholas Worth, Moses Gunn, Eileen Heckart, Bo Svenson, Boyd Gaines, Mario Van Peebles, Vincent Irizarry, Ramon Franco, Tom Villard, Mike Gomez, Rodney Hill, Peter Koch.
Sito web:
Nelle sale dal: 1986
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Samuele Pasquino
Il sergente Gunny (Clint Eastwood), rude e pluridecorato eroe di guerra, viene assegnato al comando esploratori, una banda di giovani indisciplinati.
Li addestrerà a suo modo in vista dell'intervento armato nell'isola di Grenada.
Spassoso ritratto edulcorato della disciplina militare e dei metodi da caserma americana. Al centro il personaggio fuori dalle righe di Gunny, coraggioso e deciso eroe di guerra dai ferrei principi, in contrapposizione con i giovani soldati con i quali instaurerà un rapporto basato sul rispetto e l'improvvisazione.
Commedia di guerra un po' volgarotta ma efficace, con un Clint Eastwood attore e regista, qui goliardico e giocherellone in un genere che in seguito prenderà molto più sul serio con "Flags of our fathers" e "Letters from Iwo Jima". L'originalità del film è costituita in prevalenza dal colorito registro linguistico adottato dal protagonista, il quale riflette appieno il suo carattere duro e fiero, restio alla metodica concezione del protocollo militare e soprattutto al senso della gerarchia.
In molte scene, infatti, Gunny si oppone fermamente al discutibile modo di operare del sergente maggiore, uomo frustrato e cinicamente ligio ai doveri.
La caratterizzazione del personaggio affidato ad Eastwood è palesemente incline all'esagerazione e non vuol essere la rappresentazione di uno stereotipo che di fatto non può sussistere poichè troppo enfatizzata.
Per l'attore il ruolo appare stimolante ma infine poco impegnativo per le sue doti e tutto intorno lo scenario crea situazioni nel complesso non appesantite e rilassate, lontane da quel genere drammatico che Eastwood sceglierà di far suo con rigorosa disciplina registica.
Come detto, il film è frivolo e giocoso, si basa unicamente sul rapporto fra esperienza e avventatezza, certo importante ma poco preso sul serio come tema fondante. Clint Eastwood offre comunque una buona interpretazione, dimostrando di essere sempre in ottimo stato di forma.
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