Come un uragano
Titolo originale: Nights in Rodanthe
USA, Australia: 2008. Regia di: George C. Wolfe Genere: Commedia Durata: 97'
Interpreti: Richard Gere, Diane Lane, James Franco, Christopher Meloni, Viola Davis, Scott Glenn, Becky Ann Baker, Pablo Schreiber, Mae Whitman
Sito web: wwws.warnerbros.it/nightsinrodanthe
Nelle sale dal: 19/12/2008
Voto: 4
Trailer
Recensione di: Valeria Ghessa
Adienne Willis (Diane Lane)è separata da Jack (Christopher Meloni), il marito che l'ha tradita ma che nonostante tutto vuole ancora tornare con lei;la protagonista decide di prendersi una breve vacanza con il pretesto di aiutare nel suo albergo l'amica Jean.
Qui Adienne conosce Paul Flaner (Richard Gere) un medico che si trova in paese per conoscere il marito di una donna che che ha accidentalmente ucciso durante un intervento.
I due iniziano una tenera amicizia ,nelle loro giornate amano raccontarsi e confrontarsi.
Epilogo:si innamorano.
Lo dico subito,la commedia romantica non è certo il mio genere,ma per fare un favore ad un' amica,mi sono ritrovata sulla poltroncina della sala ad "osservare" questo nuovo film tratto dal quarto romanzo Nicholas Sparks.Dopo "i passi dell'amore" e "le parole che non ti ho detto"eccoci nuovamente davanti ad una commedia che dovrebbe essere "strappalacrime". Probabilmente la scorrevolezza dei romanzi di Sparks si addice bene alla cinepresa,perchè il regista debuttante George Wolfe ,non muta quasi nulla della storia originaria,è totalmente fedele al testo. Lo spettatore è incanalato sin dall'inizio nel punto di vista della donna:le vicende della quale vengono narrate inizialmente;mentre il protagonista maschile è avvolto da una sorta di mistero.
Film noiosissimo e scontato,unica parte ben congeniata è quella centrale del secondo tempo in cui c'è la separazione dei due;ma per il resto...i personaggi sono scialbi,non pregnanti e l'avvicinamento dei due protagonisti è fin troppo repentino e fittizio (non erano scottati e disillusi dalla vita?!) e il finale non vuole seguire il solito clichè del "vissero felici e contenti"ma decisamente rappresenta un passo in fallo,la ricerca sforzata di un'apparente serenità sforza la pellicola e innervosisce.Una nota positiva è quella dell'ambientazione,i luoghi sono davvero suggestivi...ma questo non è sufficente a renderlo un bel film!
La fotografia di Alfonso Beato è eccezionale.
Il regista non riesce a trovare spunti nuovi di riflessione o aggiungere un tocco di personalità alla storia,tutto è banale,melenso e il romanticismo mi è parso estremizzato.Le inquadrature al mio sguardo a volte cinico,sembrano finalizzate solo ad intenerire lo spettatore...con me il risultato è l'opposto.
IL mio voto è 4...la mia amica è uscita molto soddisfatta,io quasi a disagio...se siete dei romanticoni che non si stancano mai delle frasi smielate,ecco il film che fa per voi!!!
Se al contrario mi assomigliate...entrate nella sala affianco,qualsiasi film sia andrà sicuramente meglio.
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