Honey 2
Titolo originale: Honey 2
USA: 2011. Regia di: Bille Woodruff
Genere: Commedia
Durata: 94'
Interpreti:Katerina Graham, Audrina Patridge, Seychelle Gabriel, Mario López, Randy Wayne, Brandon Molale, Lonette McKee, Melissa Molinaro, Tyler Nelson, Fatimah Hassan
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale
dal: 05/08/2011
Voto: 5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Musicale
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Non si può dire che negli ultimi dieci anni i film sulla danza e in particolar modo sulla street dance non siano prolifici, catturando l’attenzione non solo dei fan, visto con quanta frenesia vengono prodotti. Tutti hanno un unico scopo: coinvolgere i ragazzi in un’entusiasmante arte, dimostrando con più vigore che la street dance è una cosa seria e magari sbancare al botteghino.
“Honey 2” è l’ultimo film in ordine di tempo a parlare di ballo, affiancandogli una musica che dimostra come il regista Billie Woodruff se ne intenda, occupatosi dei videoclip di numerosi cantanti di primo piano sulla scena musicale mondiale. Vi si racconta la storia di Maria, che uscita dal riformatorio, grazie alla madre di Honey, decide di rigare dritto e dare un taglio con la sua vecchia vita. Luis, il suo ex ragazzo, vuole invece che ritorni a far parte della sua crew di ballo e che tutto riprenda da dove è stato interrotto. Maria non si fida e si unisce ad un gruppo di ballerini, al quale propone di iscriversi al programma televisivo Dance Battle Zone e vincerlo, sfidando di fatto Luis e la sua crew.
Il film è il sequel di “Honey” del 2003, con Jessica Alba nelle vesti della protagonista. Diversamente dagli altri film dello stesso filone, in cui un gruppo di ballerini uniscono le forze, con l’intento di vincere il premio in denaro della gara per risolvere una situazione disagiata o simili, in “Honey 2” viene messa in primo piano la competizione.
Viene sottolineato dagli stessi protagonisti la voglia di riuscire a fare ciò che più si ama e dimostrare il proprio talento. Inoltre il regista ha messo l’accento su un aspetto: se anche ci fosse qualcuno che ti vuol buttare giù, avvalorando l’ipotesi che non si è all’altezza della situazione, se si crede in se stessi e nelle proprie potenzialità, se si lotta e ci si impegna sul serio, si può arrivare ovunque.
“Honey 2” vuole dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che si può cambiare vita, che c’è sempre una scelta possibile. Maria e Brandon, componente della sua nuova crew, provengono da due mondi differenti, col medesimo amore per il ballo ed è questo amore che dà loro la spinta giusta.
Nello scegliere l’attore, che veste i panni del presentatore della gara televisiva, nonché l’ambientazione si è optato per una soluzione ben indirizzata e riconoscibile.
Mario Lopez infatti presenta nella realtà il programma TV “America’s Best Dance Crew”.
Tutti gli attori, con Katerina Graham in testa, possiedono una buona energia. Peccato non ci sia una coreografia che si distingua dalle altre per la sua vitalità, la sua creatività e spettacolarità, neppure nel finale, dal quale solitamente ce lo si aspetta.
Da “Save the last dance” (2001) a Step Up 3D (2010) di tempo ne è passato parecchio e ciò che non cambia mai è l’amore e la passione per la danza, ma anche la tipologia di ragazzi che questi film prendono in esame.
In “Honey 2” si cambia leggermente direzione, prendendo due figure opposte per situazione economica, ma senza farle diventare il solito clichè, evitando di piangersi addosso. “Honey 2” è un film piacevole, che va incontro ai gusti degli amanti del genere.
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