La Coniglietta di Casa
Titolo originale: The House Bunny
USA: 2008. Regia di: Fred Wolf Genere: Commedia Durata: 97'
Interpreti: Anna Faris, Colin Hanks, Emma Stone, Kat Dennings, Julia Lea Wolov, Katharine McPhee, Hugh M. Hefner, Christopher McDonald, Beverly D'Angelo, Dana Goodman, Lauren Hill, Kellan Rhude, Kiely William
Sito web: www.thehousebunny.com
Nelle sale dal: 05/12/2008
Voto: 5
Trailer
Recensione di: Riccardo Balzano
Sherley, ventisette anni appena compiuti, viene cacciata dalla Plaboy Mansion House perchè ormai troppo vecchia per continuare l'attività di "coniglietta".
Si trasferisce come ospite da un gruppo di studentesse che, a causa della mancanza di iscrizioni al loro club, rischiano di perdere la casa. Ma Sherley è pronta ad aiutarle, non solo trovando nuove coinquiline, ma anhe migliorando il loro aspetto fisico.
Le ragazze dovranno però vedersela con una confraternita avversaria.
"La coniglietta di casa" è uno dei tanti esempi di come si possa rovinare e banalizzare nel peggior modo una storia che all'origine è interessante.
Ad esempio trasformando l'ironia di situazioni e personaggi in insistenti allusioni sessuali. Anna Faris è la protagonista assoluta, scatenata e sfrenata, forse troppo, ma risulta comunque l'unica nota positiva (assieme al giovane Colin Hanks, figlio di Tom), a confronto con una regia piatta e di costumi e scenografie a tratti kitsch.
I personaggi sono macchiette con una caratterizzazione psicologica sepolta sotto l'appesantito (da pancioni, gobbe e busti ortopedici) aspetto fisico, ottima fonte di trovate umoristiche di basso livello. "La coniglietta di casa" si risolve insomma in una commedia volgare e banale, che vuole essere elegante e nobile nei contenuti ma che si esaurisce in un moralismo ripetitivo e stancante.
Oltre agli abitini dai colori sgargianti, le pettinature alla moda con frangette e ciocche colorate, permangono stagnanti temi come l'amicizia, la lotta contro i pregiudizi, la temporanea dote della bellezza e anche l'importanza dell'istruzione.
Per il resto "La coniglietta di casa" è un'ottima rivista di moda, dal quale le più giovani spettatrici possono trarre qualche spunto per lo shopping. La colonna sonora a base di recenti successi musicali dona un tocco giovanile alquanto inutile. Di "The house bunny" (titolo originale) resta in mente solo l'eccessivo utilizzo del rosa shocking e la mediocrità di cui è intriso.
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