Mozzarella Stories
Titolo originale: Mozzarella Stories
Italia: 2011. Regia di: Edoardo De Angelis Genere: Commedia Durata: 103'
Interpreti: Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Andrea Renzi, Giampaolo Fabrizio, Tony Laudadio, Giovanni Esposito, Aida Turturro, Massimiliano Rossi, Yoon C. Joyce, Biagio Forestieri, Luca Zingaretti
Sito web ufficiale: www.mozzarellastories.it
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 23/09/2011
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Genuino
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L’esordio alla regia di Edoardo De Angelis è fresco e genuino come la mozzarella, di cui si parla nel film. Nel giro d’affari della mozzarella casertana, Ciccio Dop è riuscito a costruirsi un piccolo impero. Dopo anni di monopolio assoluto, però, una nuova mozzarella esce sul mercato: buona, succosa e a metà prezzo. È l’inizio di una guerra con dei misteriosi imprenditori cinesi.
Intorno a lui si muovono diversi personaggi, ognuno con la propria storia, compresa la figlia Sofia.
I personaggi del film, come ha spiegato il regista, nascono dall’osservazione di una serie di persone reali, che gli gravitavano attorno e dalle quali ha preso spunto.
De Angelis descrive un universo in cui tutto gira intorno alla mozzarella e alla situazione economica che da essa si ricava. Vissuto a Caserta per oltre dieci anni, il regista racconta aspetti di una città e zone limitrofe di cui ha fatto esperienza e ha provato in prima persona, come aver giocato per diversi anni a pallanuoto e frequentato l’ambiente musicale.
Il tema che ha voluto sottolineare è quello di arrivare a un passo dal diventare qualcuno, o realizzare il proprio progetto per il futuro, ma purtroppo essere fermati da individui che succhiano l’essenza vitale altrui. Il sentimento che ne deriva è condivisibile da molti. La frustrazione di aver fallito perché qualcun altro ci ha tarpato le ali è immensa e, a volte, insopportabile. Questo accade a Ciccio Dop che, in una scena molto significativa in cui parla con le sue bufale, svela il suo cuore e i suoi sogni. La criminalità organizzata è la causa principe della situazione in cui versa il protagonista. In “Mozzarella stories” fa da sfondo per tutta la sua durata, senza esserne protagonista.
Sono le storie dei personaggi che in esso si muovono ad avere un ruolo di primo piano.
In più la pellicola è dominata da figure femminili determinate e affascinanti, che sanno prendere le redini di qualsiasi situazione.
Sofia vuole essere un’imprenditrice, portando avanti le sue idee e regole. Il film è stato scritto apposta per Luisa Ranieri, rimasta lusingata e colpita dalla descrizione di questa donna.
Per Giampaolo Fabrizio (attore teatrale e “Vespa” televisivo) è la prima volta in un film per il grande schermo. L’attore è riuscito a delineare bene la frustrazione di Ciccio Dop.
L’intento del regista è stato quello di portare lo spettatore al riso e alla commozione nello stesso tempo, riuscendoci in parte. Questi si trova di fronte a delle situazioni in cui non si può trattenere dal ridere per la loro semplicità e genuinità, che ne valgono la visione.
Per De Angelis l’unica maniera per ottenere la buona riuscita di un film è parlare di cose che si conoscono bene e che fanno parte della propria sfera emotiva. Ha portato avanti un’esplorazione divertita, visionaria, a volte, eccessiva del proprio immaginario per catturare appieno un universo pulsante di vitalità con i toni leggeri della commedia.
“Mozzarella stories” è dedicato alle tre donne della sua vita – “a mia nonna, a mia madre, a mia zia” – donne forti e impegnate a cambiare la vita degli altri.
Per il suo film ha voluto mettere in rilievo il punto di vista della donna, l’unica capace di dare una svolta con regole nuove.
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Commenti
Penso che andro' a vederlo.
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