Sharm El Sheikh - Un'estate indimenticabile
Titolo originale: Sharm El Sheikh - Un'estate indimenticabile
Italia: 2010. Regia di: Ugo Fabrizio Giordani Genere: Commedia Durata: 90'
Interpreti: Giorgio Panariello, Enrico Brignano, Maurizio Casagrande, Cecilia Dazzi, Michela Quattrociocche, Laura Torrisi, Hassan Shapi, Fioretta Mari, Gabriele Penteriani, Sergio Muniz, Walter Santillo, Ludovica Bizzaglia, Elena Russo, Daniele La Leggia
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Nelle sale dal: 17/09/2010
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Colorato
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Il regista e sceneggiatore Ugo Fabrizio Giordani ha una lunga esperienza televisiva, si sa destreggiare tra serie tv, documentari e pubblicità. Sharm El Sheik rappresenta la sua ultima fatica cinematografica, di cui ha curato il soggetto e la sceneggiatura insieme con Alfredo Arciero.
Quello che ha voluto portare sul grande schermo è una commedia all’italiana, che prende il suo avvio da una forte tematica sociale molto attuale, come la perdita del lavoro, risolvendola come solo la commedia sa fare. Ha messo alla berlina i due personaggi principali e soprattutto alcuni comportamenti tipici di una fascia di italiani, con l’intento di far divertire lo spettatore, affascinarlo con dei luoghi mozzafiato e mettendoci un pizzico di riflessione.
Fabio è un venditore di polizze assicurative, che ha da poco stipulato un mutuo stellare per comprare la casa dei sogni. D’altro canto la sua famiglia non si fa mancare proprio nulla tra abiti firmati e climatizzatori che costano un occhio della testa. Purtroppo l’azienda per cui lavora è stata inglobata dalla concorrenza e il nuovo capo Saraceni ha deciso di fare dei tagli. Il suo posto di lavoro è in pericolo, la scelta per chi terrà il proprio impiego è tra lui e un collega. Vistosi alle strette Fabio, non avendo il coraggio di dire quanto accaduto a sua moglie, decide di fare una vacanza a Sharm El Sheik col preciso intento di convincere Saraceni, che è lì in vacanza, ha tenere lui. I problemi iniziano appena messo piede sulla spiaggia quando si scontra con il suo collega giunto anch’egli fin lì per far opera di convincimento.
Equivoci e bizzarrie non tarderanno ad arrivare.
Equivoci, tradimenti, piccole bugie e tante risate sono gli ingredienti per una commedia che racconta uno spaccato dell’Italia di oggi, di quegli italiani che non sanno rinunciare ai privilegi che sono riusciti a ottenere, nonostante non navighino più in buone acque. Perché spesso è difficile tornare indietro e ammettere che si deve ricominciare da zero, anche se poi rimboccandosi le maniche ci si riesce. L’uomo è più forte di quanto crede e a volte è proprio nella sconfitta che riscopre la sua tenacia e determinazione. Purtroppo ciò che si cerca per primo è una scorciatoia, si è disposti a fare compromessi, molti compromessi, ma non tutti. E questo è quello che comprenderà alla fine Fabio, per quanto si può scendere in basso per compiacere qualcuno, nulla vale l’umiliazione della propria famiglia.
Un'altra tematica legata a questa è la cecità mentale di Franca, moglie di Fabio. La donna si disinteressa del lavoro del marito e di conseguenza non vede i suoi problemi, ha deciso semplicemente di ignorarli. È arrivata a non condividere quasi nulla col lui, né a essere partecipe di ciò che accade nella sua famiglia. Questa vacanza le farà aprire gli occhi e vedere Fabio sotto un'altra luce.
Un aspetto che Giordani delinea è anche la vacuità dei rapporti umani, la temporaneità del potere, che oggi c’è e domani pure …forse. Ogni personaggio racchiude in sé l’espressione di queste tematiche, ci sono quelli che pensano unicamente al benessere economico, poi quelli che pensano, e spesso i fatti gli danno ragione, di poter comprare le persone e il loro amor proprio. Infine ci sono quelli che imparano dai propri errori e si rimettono in carreggiata.
Nel film c’è una cura della fotografia non indifferente, con delle riprese subacquee colorate e attraenti.
Giordani ha voluto mostrare dei luoghi suggestivi “sopra e sotto il mare”.
È da tanti anni che va in quei luoghi, che ama, e l’intento è stato quello di mostrarli a tutti gli italiani, a quelli che ci sono andati, e che andando al cinema li rivedranno e ripenseranno a quei momenti, e per tutti gli altri è un invito ad andarci almeno una volta.
Sharm El Sheik è una commedia ricca di gag esilaranti, rese in maniera ottimale da tutti gli attori.
Enrico Brignano (Fabio) riesce a catalizzare l’attenzione su di sé, dando dimostrazione della sua verve comica in qualsiasi situazione venga a trovarsi. Giorgio Panariello (Saraceni) riesce benissimo nel ruolo di chi sa di essere potente e se ne serve.
Ci sono situazioni che sono tirate un po’ per le lunghe, che perdono di mordente, ma sono minuzie in un film che sa infondere divertimento.
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