Somewhere
Titolo originale: Somewhere
USA: 2010. Regia di: Sofia Coppola Genere: Commedia Durata: 98'
Interpreti: Benicio Del Toro, Michelle Monaghan, Elle Fanning, Stephen
Dorff, Laura Ramsey, Alden Ehrenreich, Robert Schwartzman, Paul Vasquez,
Chris Pontius, Laura Chiatti, Becky O'Donohue, Simona Ventura, Susanna
Musotto, Nino Frassica
Sito web ufficiale: www.focusfeatures.com/film/somewhere
Sito web italiano: www.mymovies.it/somewhere
Nelle sale dal: 03/09/2010
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Federico Paolo Cirillo
L'aggettivo ideale: Poetico
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Nel mondo odierno risulta davvero difficile comprendere l'essenza della vita.
Così come è arduo riconoscere, senza ombre ed aloni, la serenità dalle restanti sensazioni.
Un famoso attore Hollywoodiano conduce una vita normale, una normale vita da attore, appuntamenti di lavoro, feste, donne, auto di lusso. Una normale vita a Los Angeles, agenda piena, nulla può mancare.
Ogni suo desiderio è un ordine.
Minuti che scorrono inesorabili estenuando gli spettatori. Una Ferrari nera per le strade californiane.
Due bionde ballerine di lap dance. Modelle pronte a qualsiasi rapporto fisico.
E, sul comodino, sempre una bottiglia di vecchio Scotch e un pacchetto di sigarette. Ore che durano un eternità. Secondi che sembrano non avere fine.
Ma, proprio quando la pazienza sta abbandonando il pubblico, come un fulmine a ciel sereno, ecco una donna, una piccola donna, la piccola figlia undicenne del famoso e affascinante attore e da questo punto in poi la pellicola fugge veloce senza dare un attimo allo spettatore per godersi le scene. Non concede tregua.
E questo giovane attore, ricco di fama, coglie l'essenza della vera felicità.
Una vita che prima riempiva solo le agende, ora colma il vuoto dell'anima.
Sofia Coppola ha scritto e diretto questo film, e quando fai entrambe le cose, si sa, conosci bene la strada da intraprendere per far si che il film sia come lo desideravi.
La Coppola colpisce tutti con la sua rinomata scelta dei tempi di scena, non casuale.
Artista indiscussa, dipinge la tela con estrema cura dettando i ritmi.
Molti abbandonano la sala senza soffermarsi sul vero senso del film.
Milioni di dettagli, che molti usano definire inutili, puntano il dito contro la società odierna e la vita
materiale che molti vip conducono.
Una vita vuota di ogni cosa vera, reale, noiosa, monotona.
Come una macchina sportiva che percorre sempre la stessa strada senza mai fermarsi, proprio come la scena iniziale.
Montaggio e fotografia sono impeccabili, basterebbe solo la scena centrale di padre e figlia sulle sdraio per descrivere l'intero film: isolati dal mondo, immersi nella loro serenità, nel bel mezzo di una piscina colma di persone.
Un ritratto perfetto.
La scelta del nome è azzeccata, ad indicare che non ha nessuna importanza il luogo nel quale ti trovi.
La felicità è qualcosa che sta dentro di noi.
Sofia Coppola dirige un opera degna di nota che, senza accorgercene, ci perfora l'anima colmandola di semplicità.
E ciò che è semplice e scontato può riempire il vuoto esistenziale in un attimo.
Ovunque ci troviamo.
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