Un microfono per due
Titolo originale: The Marc Pease Experience
USA: 2009. Regia di: Todd Louiso: Commedia
Durata: 94'
Interpreti: Jason Schwartzman, Ben Stiller, Anna Kendrick, Ebon Moss-Bachrach, Zachary Booth. «continua Gabrielle Dennis, Kelen Coleman, Carissa Capobianco, Amber Wallace, Cullen Moss, Patrick Stogner, Dikran Tulaine, Quentin Kerr, Brandon G. Holley, Kassie Hight, Twyla Banks, Mary Katherine White, Matt Cornwell, Jenny Gulley, Nick Nordella, Lucy Spain, Damien C. Haas, Duncan M. Hill, Brittney McNamara, Aaron Mills, Bridget Gethins, Millard Darden, Austin Herring, Justin R. Kennedy, Kameron King, Tyler O'Neal Easter, Jay Paulson
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale
dal: 14/07/2010
Voto: 4,5
Trailer
Recensione di: Marco Aresu
L'aggettivo ideale: Stonato
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Durante la prima dello spettacolo di fine anno di un liceo il promettente studente Marc Pease (Jason Scwartzman), colto da una crisi di panico, scappa dalla scena lasciando di stucco il suo insegnate e mentore Jon Gribble (Ben Stiller) che per tranquillizzarlo gli aveva promesso di produrre il primo disco del suo gruppo vocale “Meridian 8”. Otto anni dopo Marc Pease torna alla carica da Grimble per fargli mantenere la sua promessa.
Grimble non ha nessun interesse a mantenere la parola data e sembra essere molto più interessato alle doti (vocali e non solo) di Meg Brickman (Anna Kendrick), la ragazza di Marc…
“Un microfono per due” è la seconda pellicola dell’attore-regista (e qui anche sceneggiatore) Todd Louiso (il timido commesso del “Championship Vinyl” di “Altà Fedeltà” affianco a John Cusack e Jack Black) sulla scia delle commedie musicali come Glee e potenziale evoluzione di “Rushmore” di Wes Anderson. Jason Scwartzman è quindi la faccia ideale di Marc Pease (vedi Max Fischer di “Rushmore” appunto). In più Louiso sfodera l’asso nella manica di un antagonista come Ben Stiller, già navigato in questi ruoli “eccentrici” come in “Palle al balzo”.
Non è chiaro se si deve ridere o meno in questa sorta di commedia sulla rivincita di un Nerd, la storia non è convincente ne avvincente. Marc Pease vuole a tutti i costi realizzare il suo sogno, ma effettivamente non sembra molto talentuoso. Forse Todd Louiso ha voluto fare una di parodia del genere che si spinge sul versante della commedia indipendente, una parodia che risulta un po’ amara e poco comica. Molte scene chiave del film (come quando Marc scopre la verità su Gribble e la sua ragazza o quando ha una crisi durante l’esibizione dei Meridian 8) lasciano interdetto lo spettatore: non si capisce che sentimento ne deve scaturire.
Se risulta difficile appassionarsi a Marc Pease, non si ha un sentimento chiaro neppure per Gribble, professore piacione ed esaltato ma non così irritante. Fanno sorridere i suoi vocalizzi, gli esercizi di canto e le pose, ma il personaggio interpretato da Ben Stiller è fondamentalmente una persona sola.
Due personaggi infelici quindi, ma con motivazioni appena accennate. Anche Meg Brickman, il motivo di interesse e di scontro tra i due protagonisti, rimane misteriosa e stupida nelle sue motivazioni e azioni.
Per certi versi è più condivisibile il parere di Gribble sul fatto che ormai gli anni del liceo sono passati e Marc dovrebbe crescere che la morale del film. Ultimo salvagente: “Un microfono per due” segna il debutto di Ben Stiller in un film musicale in cui, per la prima volta nella sua carriera, canta e suona il pianoforte…non sembra una ragione sufficiente per andare a vedere un film decisamente stonato.
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