Una pazza giornata di vacanza
Titolo originale: Ferris Bueller's Day Off
USA: 1986. Regia di: John Hughes
Genere: Commedia
Durata: 103'
Interpreti: Matthew Broderick, Mia Sara, Alan Ruck, Jeffrey Jones, Jennifer Grey
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale
dal: 1986
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Andrea Matera
L'aggettivo ideale: Spassoso
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Il giovane Ferris Bueller decide di prendersi una giornata di vacanza dalle attività scolastiche.
Insieme all’ amico Cameron e alla fidanzata se la spasseranno a Chicago, ma il preside della scuola è intenzionato a smascherarlo….
La trama di questo film può sembrare estremamente semplice e forse poco accattivante ma l’abilita del regista e sceneggiatore (John Hughes , autore di opere come Breakfast Club e Mamma , ho perso l’aereo) sta nel dare il giusto ritmo alla vicenda, presentare personaggi e dialoghi da ricordare e per infarcire il tutto, inserire numerose gag e sequenze di assoluta comicità.
Sicuramente, il fatto di rivolgersi direttamente allo spettatore attraverso il suo protagonista (un grande Matthew Broderick) che guardando direttamente sulla cinepresa ci presenta fatti, personaggi e situazioni, crea una maggiore complicità con il pubblico e stimola la sua curiosità.
Tuttavia il film , pur facendo letteralmente morire dalle risate per tutta la sua durata, riesce (per brevi momenti) a soffermarsi su argomenti più profondi; il difficile passaggio dall’ adolescenza all’ età adulta, i rapporti con i propri genitori ( da un lato presentati come perfettini , amorevoli e anche un po’ idioti , dall’ altra assenti e invisibili).
Questi elementi sono introdotti con un tocco delicato e mai preponderante sulla storia. L’ ottimo cast ( oltre a Broderick, notevoli le performance di Alan Ruck , Jennifer Grey e di Jeffrey Jones) , e la meravigliosa colonna sonora rappresentano un ulteriore valore aggiunto alla storia aiutando a cementare nella memoria numerose sequenze ( la visita al museo di Chicago e il momento “musical”, tra le più significative).
Il film di Hughes , pur avendo più di vent’anni, riesce ancora a seguire perfettamente queste due parole: far ridere.
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Commenti
Quanti ricordi e che nostalglia di tempi ormai andati. Film davvero divertente
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