Titolo: Gambit
Titolo originale: Gambit
USA: 2012. Regia di: Michael Hoffman Genere: Commedia Durata: 90'
Interpreti: Cameron Diaz, Alan Rickman, Colin Firth, Stanley Tucci, Cloris Leachman, Anna Skellern, Tom Courtenay, Togo Igawa, Erica LaRose, Sarah Goldberg
Sito web ufficiale:
Sito web italiano: www.cinema.yahoo.com/film/gambit
Nelle sale dal: 21/02/2013
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Raffinato
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Dal 21 Febbraio al cinema, preparatevi a tornare indietro nel tempo, alle commedie sofisticate, ricche di gag e con un pizzico di nonsense.
Remake dell’omonimo film del 1966 con Michael Caine e Shirley MacLaine, arriva al cinema Gambit, diretto da Michel Hoffman (The last station) e scritto dai fratelli Cohen.
Basti questo a capire che non si tratta di una commedia come tante ma che nasconde un contenuto ben più aulico e svela un Colin Firth più comico che mai.
Harry Deane è un esperto d’arte vessato dal suo superiore, l’arrogante Lionel Shabandar (Alan Rickman), l’uomo più ricco d’Inghilterra e a sua volta collezionista di opere d’arte e proprietario dei Covoni di Monet, quelli dipinti al mattino
Per questo, bramando Lionel i Covoni effetto sera, Harry organizza un piano ingegnoso e ordisce una truffa per vendicarsi del villano capo.
Ma per far sì che tutto funzioni senza intoppi, la campionessa di rodeo PJ Puznowski (Cameron Diaz) deve interpretare al meglio la sua parte.
Frizzante e spassosa, la commedia di Hoffman regala gag esilaranti - in primis quelle in cui Colin Firth mezzo nudo si aggira per l’elegante hall dell’Hotel Savoy di Londra - e al tempo stesso rende omaggio all’opera di un pittore inimitabile, esponente della meravigliosa corrente ottocentesca dell’Impressionismo.
Raffinato dunque, oltre che molto divertente, Gambit non scivola in un finale prevedibile e fa della sceneggiatura e della performance di Colin Firth i suoi indiscutibili punti di forza.
Spiccano l’aplomb del bravissimo attore britannico Tom Courtenay – protagonista del recente Quartet, di Dustin Hoffman – e la freschezza di Cameron Diaz, a proprio agio nei panni di una texana doc, con tanto di stetson, cinturone e camperos.
Impeccabile dal punto di vista tecnico ed estetico, Gambit si avvale della splendida scenografia del Premio Oscar Stuart Craig, creatore del magico mondo di Harry Potter.
Una chicca? I titoli di testa che, in versione animata, riassumono la storia e presentano i protagonisti.
Un film all’insegna della leggerezza che nasconde in realtà trovate narrative simpatiche e originali, vedi il flashback con Monet che dipinge i covoni, o quello in cui si ricostruisce la storia del dipinto protagonista, passato in mano ai nazisti e successivamente al nonno di PJ Puznowski.
Una ventata di aria fresca, come si suol dire: in una storia curatissima sotto tutti i punti di vista, nella quale l’attore premio Oscar dà prova di essere un attore dalle straordinarie doti comiche.
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