Il giorno in più
Titolo originale: Il giorno in più
Italia: 2011. Regia di: Massimo Venier Genere: Commedia Durata: 112'
Interpreti: Fabio Volo, Isabella Ragonese, Camilla Filippi, Roberto
Citran, Pietro Ragusa, Luciana Littizzetto, Lino Toffolo, Stefania
Sandrelli, Jack Perry, Valeria Bilello, Stella Pecollo, Paolo Bessegato,
Roberta Rovelli, Anna Stante, Irene Ferri, Micaela Murero, Daniela
Dimuro, Nick Nicolosi, Franco Ghibaudi, Hassani Shapi
Sito web ufficiale: www.ilgiornoinpiu.msn.it
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 02/12/2011
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Amabile
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A poche settimane dal Natale esce in sala una commedia sentimentale di ampio respiro, che non è né americana, né anglosassone, come ci si potrebbe aspettare in questo periodo, ma tutta italiana.
“Il Giorno in Più”, diretto da Massimo Venier, è tratto dal bestseller omonimo di Fabio Volo, che ha venduto oltre un milione di copie ed è stato tradotto in 18 lingue (edito dalla Mondadori).
Giacomo è bravo nel suo lavoro, ma la sua vita privata è tutt’altra cosa. Abile a corteggiare le donne, non riesce però a impegnarsi sentimentalmente.
Un giorno sul tram nota una ragazza, Michela, e uno scambio di sguardi dà il via a una serie di fantasticherie sulla sconosciuta. Giacomo la incontra tutte le mattine alla stessa ora, si decide a parlarle, ma…
“Un Giorno in Più” parla di due persone che si piacciono, ma che hanno paura di avere una delusione e di soffrire, così giocano d’anticipo è rimangono sulle loro posizioni, non accorgendosi di essere innamorati. Per Giacomo e Michela è difficile lasciarsi andare, mettendo tutte le loro energie nel lavoro. La generazione di trentenni di oggi sceglie sempre più di frequente la realizzazione nella propria professione, sacrificando una possibile relazione sentimentale, che non dà garanzie. “Sono personaggi che decidono di porsi al centro della propria vita.
Oggi si ha la possibilità di diventare delle persone e non dei ruoli come succedeva ai nostri genitori e nonni.” –ha spiegato Fabio Volo (alla conferenza stampa romana).
Nel mondo contemporaneo si ha, in effetti, l’opportunità di rendere concreto ciò che vogliamo diventare con più facilità, grazie alla libertà di cui godiamo. Colui che mette in primo piano la crescita personale non è più tacciato di essere egoista, anche perché se non si riesce a trovare un proprio equilibrio, difficilmente lo si dà al partner, rischiando di essere infelici in due (come accadeva fin troppo spesso alle passate generazioni).
L’obiettivo principale di Massimo Venier e di Fabio Volo, co-sceneggiatore e interprete, è stato quello di dar vita a una commedia sentimentale che avesse uno stile diverso, rispetto a quella italiana. Si possono riscontrare riferimenti tanto alla commedia sentimentale americana, quanto anglosassone, un aspetto non eccessivamente marcato, ma sviluppato quel tanto che rende “Il Giorno in Più” un bell’esempio da seguire. “Il tentativo è stato quello di affrontarla con le regole della commedia sentimentale classica, senza farla diventare sdolcinata” ha dichiarato il regista.
Ci sono diversi elementi nuovi, che mancano nel libro, e altri che non potevano essere inseriti nel film.
La storia d’amore, invece, è così come l’aveva pensata Volo e si è accentuata la parte ironica espressa nel libro.
Per ciò che riguarda l’ambientazione, la prima parte si svolge a Milano e la seconda prevalentemente a New York. La troupe ha fatto le riprese tra Manhattan e New Jersey. Venier e il direttore della fotografia Paolo Carnera hanno conferito un’atmosfera precisa alle due ambientazioni, mostrando una Milano uggiosa e, di contro, una New York luminosa, sottolineando così anche le diverse aspettative di vita delle due città.
A New York Michela trova la propria realizzazione lavorativa/personale (per merito - sottolinea lei) e i due ragazzi si lasciano trasportare dal loro sentimento. A Milano si avverte l’esatto contrario.
Fabio volo regala una performance precisa e calibrata. È un’artista a tutto tondo che riesce a sorprendere ogni volta per quel tocco in più delicato e sottile.
“Il Giorno in Più” è un film sull’amore e sulle paure che questa parola genera nei cuori delle persone.
È un film positivo e fa sognare, ci si può identificare facilmente con ciò che accade ai due personaggi principali e con le loro resistenze emotive.
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