Titolo: Insieme per forza
Titolo originale: Blended
U.S.A.: 2014. Regia di: Frank Coraci Genere: Commedia Durata: 117'
Interpreti: Adam Sandler, Drew Barrymore, Bella Thorne, Terry Crews, Lauren Lapkus, Wendi McLendon-Covey, Joel McHale, Anna Colwell, Kevin Nealon, Emma Fuhrmann, Alyvia Alyn Lind
Sito web ufficiale: www.blendedmovie.com
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 02/07/2014
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Colorato
Scarica il Pressbook del film
Insieme per forza su Facebook
Con questa nuova commedia romantica Adam Sandler e Drew Barrymore arrivano a quota 3.
I due film precedenti – dove li si vede amoreggiare – sono “Prima o poi me lo sposo” (1998) e “50 volte il primo bacio” (2004).
In “Insieme per forza” sono due genitori single, Jim e Lauren, che dopo un brutto appuntamento al buio, pensano bene di non essere fatti per stare insieme. Il destino, però, vuole che stiano insieme per forza, facendoli alloggiare nella medesima suite di un resort in Sud Africa, durante una vacanza organizzata da entrambi con i rispettivi figli.
Questa convivenza forzata darà loro modo di conoscersi.
Il regista Frank Coraci dirige Adam Sandler e Drew Barrymore per la seconda volta, dopo “Prima o poi me lo sposo”, la sceneggiatura è di Ivan Menchell e Clare Sera.
È un film che ha diversi spunti divertenti – soprattutto quelli riguardanti la coppia Sandler/Barrymore – e situazioni familiari delicate, che suscitano delle emozioni sincere, il tutto immerso in una splendida cornice africana.
Essendo ambientato per i suoi 3/4 nel Sud Africa, le riprese in esterni sono state effettuate sul posto e per la precisione a Sun City, il resto in Georgia.
Gli aspetti positivi sono accompagnati, tuttavia, da gag maschiliste e vecchie (una fra tutte il ripetuto shakeramento del procace seno di un ospite del resort a tavola), ma che ai maschietti potrebbe fare ancora un certo effetto.
Manca forse quell’equilibrio fra il serio e il faceto presente in “50 volte il primo bacio”, “Racconti incantati” o “Mia moglie per finta”, ma come una parte di critica ha tenuto a precisare riguardo ai film di Sandler – in tempi recenti – ciò è dovuto alle sceneggiature. E in effetti Adam Sandler fa ancora una volta il suo.
La sua simpatia traspare e si seguono con piacere le punzecchiature di Jim indirizzate a Lauren.
Capita – a volte – che gli autori utilizzino situazioni fin troppo adoperate, per mancanza di idee, di esperienza o per superficialità, il più delle volte perché credono in ciò che scrivono, convinti di ottenere l’effetto desiderato, non considerando che è stato fatto già svariate volte.
Un esempio su tutti è la descrizione della figlia quindicenne di Jim, che viene scambiata per un maschio, per poi fiorire - come il brutto anatroccolo – in tutta la sua avvenenza e conquistare il suo prescelto.
Belle sono la fotografia e le scenografie, che conferiscono alla pellicola colore, calore e il giusto tocco di romanticismo quando serve. C’è un’esplosione di colori caldi, ricorrono maggiormente il rosso, il giallo e il verde.
In definitiva le premesse ci sono per una gradevole commedia romanti-comica che, nonostante qualche pecca, si lascia guardare volentieri.
L’ultima parola allo spettatore.
|