Titolo: La moglie del cuoco
Titolo originale: On a failli être amies
Francia.: 2014. Regia di: Anne Le Ny Genere: Commedia Durata: 90'
Interpreti: Karin Viard, Emmanuelle Devos, Roschdy Zem, Philippe Rebbot, Anne Le Ny, Philippe Fretun, Annie Mercier, Marion Lecrivain, Yan Tassin, Marion Malenfant, Xavier De Guillebon, Alain Stern, Xavier Beja
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Nelle sale dal: 16/10/2014
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Seducente
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L'attrice e regista Anne Le Ny, vista nell'indimenticabile Quasi Amici, torna sul grande schermo con una deliziosa commedia dal sapore tipicamente francese. Karin Viard, Emmanuelle Devos, Roschdy Zem in La moglie del cuoco, nei cinema dal 16 Ottobre.
Marithé lavora in un istituto di formazione per adulti, aiutando le persone a trovare la loro vera vocazione. Un giorno conosce Carole, moglie complessata di uno chef di fama di cui è l'ombra senza personalità.
Tra le due si instaura uno strano rapporto intriso di complicità e solidarietà. Fino a quando Marithé non incontra Sam, marito di Carole.
Un gioco a tre abilmente condotto da una donna – la regista Anne Le Ny - che conosce quindi le peculiarità femminili: una commedia romantica e sofisticata che parla di amore, di cucina, di seduzione. E che affronta un tema non del tutto leggero quale il rapporto con il proprio mestiere e l'adeguatezza o meno che si prova nei confronti di esso.
La moglie del cuoco scorre piacevolmente svelando a poco i personaggi e sviluppandoli nel corso dell'intricata vicenda. Lui, lei e l'altra, in un film divertente come solo quelli francesi sanno essere: privo di volgarità, basato su una comicità delicata e su un'ironia sottile ma che lascia il segno. Come ogni commedia francese che si rispetti, anche in La moglie del cuoco, la gran parte del successo è affidata ai dialoghi: vivaci e spumeggianti, e conditi dall'immancabile punta di sarcasmo che contraddistingue questa filmografia.
Lo scambio di battute tra i vari personaggi trascina in un turbine di sentimenti contraddittori e situazioni bizzarre e, forse, proprio per questo più autentiche.
Nella splendida cornice di un ristorante immerso nel verde della campagna francese, Marithé e Carole, giunte entrambe ad un bivio, cercano di capire cosa fare delle proprie vite, come riprenderle in mano, come dare una ventata di novità e vitalità alla loro esistenza.
Ottimo cast, regia dotata di verve, sceneggiatura solida, seducente, autentica. Ingredienti vincenti per una commedia romantico-culinaria che, ancora una volta, regala un'ora e mezza di puro intrattenimento. Quello migliore: fatto di sorrisi ammiccanti da parte del pubblico e basato su performance autentiche e convincenti. Imperdibile per gli amanti del cinema d'oltralpe.
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