Titolo: La parte degli Angeli
Titolo originale: The Angels' Share
Regno Unito, Francia, Belgio, Italia: 2012. Regia di: Ken Loach Genere: Commedia Durata: 106'
Interpreti: Roger Allam, John Henshaw, Daniel Portman, William Ruane, Lorne MacFadyen, Paul Brannigan, Jasmine Riggins, David Goodall, Finlay Harris
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Nelle sale dal: 13/12/2012
Voto: 9
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Autentico
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Dopo aver narrato le brutture della guerra in Iraq in L’altra verità, Ken Loach torna al cinema e lo fa in grande stile, con una commedia dolce-amara dall’insolito sapore leggero e ironico.
L’attualità emerge fortemente nei quattro protagonisti: giovani condannati ai lavori socialmente utili per crimini di diversa natura.
Robbie ha picchiato un coetaneo mentre era strafatto di coca, Mo è una cleptomane, Albert era ubriaco fradicio quando ha tentato una prova di coraggio sul bordo della banchina del treno e Rhino è stato sorpreso a cavalcare una statua di bronzo. Ognuno con il proprio passato difficile e ognuno con tanta voglia di farcela e tanta speranza nei confronti di un futuro apparentemente inesistente.
Harry è il loro tutore e diventa una figura paterna ed affettuosa, tanto da portarli in gita in una distilleria: qui Robbie viene a conoscenza della realtà dei collezionisti e delle aste milionarie e mette in atto un piano che potrebbe cambiare la sua vita e quella dei suoi amici.
Ancora una volta Paul Laverty si è occupato della sceneggiatura e lo ha fatto egregiamente, regalando un gruppo di personaggi autentici e genuini che, pur con tutti i loro difetti, non si può far altro che adorare.
Da Robbie, che vuole solo una vita tranquilla con la sua ragazza e il loro bambino appena nato, ad Albert, squinternato che ne combina una appresso all’altra e sdrammatizza il tono della narrazione. Alla profonda caratterizzazione dei personaggi – incluso l’americano interpretato da Roger Allam – si unisce l’ironia di certe situazioni che amalgama alla perfezione ritratto realistico dell’attuale crisi economica e happy end. Un film che offre dunque un misto di speranza e tenerezza e che pone in primo piano l’amicizia e la solidarietà.
Girato in Scozia, La parte degli angeli guida lo spettatore attraverso le strade della moderna Glasgow e quelle della splendida Edimburgo, fino ad arrivare alla brughiera sconfinata delle Highlands. Prati verdi, cielo plumbeo, laghi in cui si riflettono le montagne: gli splendidi paesaggi conducono alle enormi distillerie che tanta parte hanno nel film e di cui scopriamo la tradizione e la lavorazione del whisky.
Il film scorre piacevolmente verso un happy end che lascia ben sperare: al realismo di fondo, tipico dello stile di Loach, si unisce un certo tono fiabesco. Il risultato è una storia coinvolgente e divertente, una storia che parla di donne e di uomini, di futuro, di voglia di farcela e di ricominciare. Una storia che scalda il cuore.
Vincitore del Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes. Da non perdere.
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