Titolo: Se Dio Vuole
Titolo originale: Se Dio Vuole
Italia 2015 Regia di: Edoardo Falcone Genere: Commedia Durata: 87'
Interpreti: Alessandro Gassman, Marco Giallini, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Carlo De Ruggeri, Alex Cendron, Enrico Oetiker, Fabrizio Giannini
Sito web ufficiale: www.sediovuole.libero.it
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 09/04/2015
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Insolito
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Molto, molto, molto grazioso l'esordio alla regia di Edoardo Falcone, già sceneggiatore di numerose commedie di successo tra cui Nessuno mi può giudicare e Stai lontana da me.
Per il suo primo film, il regista ha scelto un soggetto insolito e lo ha affrontato con garbo, mescolando abilmente serio e faceto, divertendo a più riprese e suscitando anche una certa commozione.
Con grande cura e una verve instancabile, il film narra la storia di Tommaso (Marco Giallini), chirurgo arrogante e pieno di sé, sua moglie Carla (Laura Morante), le cui opinioni contano ben poco, e i loro figli Andrea - brillante studente di medicina - e Bianca, frivola e superficiale, fidanzata con un altrettanto “miserabile” – così lo chiama Tommaso – individuo.
E' una serata come tante e Andrea esce in compagnia di un amico: motivo per cui suo padre prepara tutti al coming out del figlio. Coming out che, però, è del tutto inaspettato: Andrea infatti non è gay ma ha deciso di entrare in seminario.
Decisione funesta per Tommaso che è ateo, a dir poco: quando i suoi pazienti escono vivi dagli interventi, non è certo grazie a un miracolo ma solo perché lui è molto bravo.
Come bloccare la folle intenzione del figlio? Andando a colpire l'individuo che secondo lui gli ha fatto il lavaggio del cervello: Don Pietro (Alessandro Gassman).
Giovane sacerdote dai modi spicci e diretti, che racconta ai ragazzi le vicende di Nostro Signore, aiuta chiunque abbia bisogno di soldi o lavoro, fa da confidente ai disperati e chi più ne ha, più ne metta.
Il merito del sicuro successo dell'opera prima di Falcone è anche del validissimo cast che comprende, in primis, Marco Giallini e Alessandro Gassman, protagonisti eccellenti che interpretano magnificamente i rispettivi personaggi.
Al loro fianco Laura Morante, che riveste il consueto personaggio di moglie insoddisfatta e scorbutica, senza però risultare sopra le righe come nei precedenti film, e poi i giovani Ilaria Spada – esilarante nel ruolo della figlia superficiale e ignorante -, Edoardo Pesce – il suo fidanzato, altrimenti definito dal suocero “il pusillanime” – e Enrico Oetiker, che con la sua decisione di farsi prete, getta scompiglio sull'intera famiglia.
Se Dio vuole parla di spiritualità, tema caro al regista, in una chiave fresca e originale, genuina e non certo dottrinale.
E parla anche di omosessualità, argomento spinoso soprattutto in un paese retrogrado come il nostro, liberandola dai tabù che la circondano perché, addirittura, per il papà Marco Giallini, sembra quasi che sia meglio avere un figlio gay che prete.
Girato in una Roma mai scontata – se non per la splendida terrazza con vista su Castel Sant'Angelo – il film mantiene un ritmo incalzante che tra battute spassose e dialoghi brillanti, arriva al finale inaspettato, che rimane aperto all'interpretazione.
Se Dio vuole è il secondo film, dopo Smetto quando voglio, ad essere stato “adottato” da 01 Distribution e Rai Cinema: se nell'opera prima dello scorso anno si parlava di crisi economica, questa volta la crisi è esistenziale.
Il risultato? Un altro brillante esempio di come con semplicità, ironia e un pizzico di commozione, si possano fare dei film gradevoli e interessanti. Privi di volgarità e dotati di una sottile vena di malinconia.
Nessun inutile virtuosismo stilistico ma solo una storia raccontata col cuore, con la voglia di tornare alle vecchie commedie all'italiana che ci hanno fatti conoscere e apprezzare nel resto del mondo.
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