Titolo: Smetto quando voglio
Titolo originale: Smetto quando voglio
Italia: 2014. Regia di: Sydney Sibilia Genere: Commedia Durata: 100'
Interpreti: Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo, Pietro Sermonti
Sito web ufficiale:
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 06/02/2014
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Brillante
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Davvero una bella sorpresa l’esordio alla regia di Sidney Sibilia.
Smetto quando voglio è un film esilarante, frizzante, sincero e attuale, attualissimo anzi.
Un gruppo di menti eccellenti in un paese in cui la lode conta poco se di mezzo ci sono i soliti raccomandati; la disperazione e il bisogno di denaro per vivere che li porta ad una scelta drastica.
Un chimico, un neurobiologo, un archeologo, un macroeconomista, due latinisti e un antropologo: tutti senza lavoro, tutti cervelli sprecati che finiscono chi a fare il lavapiatti, chi il benzinaio.
Ma la soluzione è dietro l’angolo e la fortuna ancor più vicina.
A Pietro (Edoardo Leo), che ha appena concluso una ricerca di cui i professori hanno capito ben poco, non viene rinnovato il contratto all’università: si arrabatta dando ripetizioni di chimica a studenti del liceo – che non lo pagano – e scopre così che la vita dei giovani frequentatori delle discoteche, è vivacizzata da pasticche di vario genere.
Perché dunque non sintetizzarne una che non faccia parte della lista nera?
In poco tempo, da disoccupati, i protagonisti diventano spacciatori di primo livello e la loro nuova smart drug ha un successo inimmaginabile che frutta una gran quantità di denaro: proprio quello che sognavano e che, in tutta sincerità, meritavano.
Ma le insidie sono in agguato: alcuni non riescono a gestire la nuova fortuna e il Murena (Neri Marcorè) – spacciatore principale della città – avanza minacce e pretese.
Con grande ironia, e soprattutto grazie ad una sceneggiatura che funziona sotto tutti i punti di vista, Smetto quando voglio racconta l’Italia del XXI secolo, in cui non è raro che menti brillanti, siano costrette a rinunciare al proprio talento.
Il regista salernitano infatti, ha preso spunto da un fatto di cronaca di qualche tempo fa che vedeva protagonisti due netturbini laureati in filosofia che, durante il lavoro, parlavano della Critica della Ragion Pura.
Intrattenimento e riflessione vanno di pari passo in questo film da non perdere che ricalca le orme dei Soliti Ignoti, trasponendo la vicenda ai giorni nostri e collocando come sfondo sociale non più il dopoguerra bensì la crisi economica che da qualche anno attanaglia il nostro paese.
L’esperimento è perfettamente riuscito e non ci resta che fare i complimenti a Sydney Sibilia, a Domenico Procacci che ci ha visto lungo e a tutto il cast: Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Sergio Solli, Neri Marcorè.
Intriso di momenti decisamente comici, Smetto quando voglio è, almeno per il momento, la commedia più divertente dell’anno. Da vedere.
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