Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies che ci permettono di riconoscerti. Scorrendo questo sito o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'utilizzo di cookies.Informativa
Titolo: The Dressmaker - Il diavolo è tornato
Titolo originale: The Dressmaker
Australia 2015 Regia di: Jocelyn Moorhouse Genere: Commedia Durata: 118'
Interpreti: Kate Winslet, Judy Davis, Liam Hemsworth, Hugo Weaving, Caroline Goodall, Sarah Snook, Kerry Fox, Rebecca Gibney, James Mackay, Olivia Sprague
Sito web ufficiale: www.thedressmakermovie.com.au
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 28/04/2016
Voto: 7
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Veritiero
Scarica il Pressbook del film
The Dressmaker - Il diavolo è tornato su Facebook
La Eagle Pictures è orgogliosa di presentare “The Dressmaker”. La regista e sceneggiatrice australiana Jocelyn Moorhouse dirige il premio Oscar Kate Winslet e Liam Hemsworth in una storia di rivalsa e di riconciliazione con se stessi e con il mondo.
Tilly Dunnage è una creatrice di moda, che è riuscita a farsi strada negli atelier parigini.
Dopo anni di assenza torna a Dungatar, suo paese natale, per stare accanto alla madre e fare chiarezza sul tragico evento che l’ha tenuta lontana da casa per oltre venti anni. Tilly dovrà affrontare il bigottismo e l’ipocrisia degli abitanti di Dungatar.
Tuttavia le donne le si avvicineranno affascinate dalle sue abilità sartoriali, infondendo una ventata d’aria fresca con i suoi abiti alla moda e le stoffe raffinate.
Tratto dal romanzo omonimo di Rosalie Ham, pubblicato nel 2000, “The Dressmaker” possiede dei punti in comune con la pellicola del 2014 “Love by Design” diretta da Michael Damian, nella parte in cui una talentuosa creatrice di moda torna al suo paese natale e affascina le abitanti con le sue abilità stilistiche, trasformandole in donne alla moda, eleganti e sexy. Poi i due film prendono strade diverse.
In “The Dressmaker” il mestiere della protagonista è solo il punto di partenza per parlare di temi quali la ricerca della verità, il desiderio di riconciliarsi con se stessi, di recuperare un rapporto materno che sembrava oramai perduto, di far vedere di che pasta si è fatti e cercare di far cambiare idea ai propri detrattori, e – non meno importante – il desiderio di essere amati e lasciarsi amare da qualcuno.
Come in molti paesi di provincia, dove tutti sanno tutto gli uni degli altri e l’invidia regna sovrana, spesso non c’è posto per nient’altro che l’ipocrisia, l’ottusità e l’astio per ciò che è diverso e migliore. E Tilly lo è sotto ogni aspetto. Jocelyn Moorhouse ha reso giustizia a questa eroina, che scoperchia a modo suo il vaso di pandora delle pecche umane.
Tilly è sincera e pretende sincerità, la sua forza d’animo la contraddistingue dalle altre, ma è anche una donna con le sue fragilità, che ha imparato a nascondere sapientemente dietro una corazza inspessitasi col tempo.
Sarà l’amore di Teddy, un uomo dolce, sincero e di buon cuore, a sgretolare le sue difese, a farle capire che persona splendida sia, specchiandosi nei suoi occhi e vedendosi come lui la vede.
Tra le tante sequenze del film, due lasceranno sicuramente il segno. La prima catturerà lo sguardo maschile.
La regista e sceneggiatrice ha voluto che la prima apparizione pubblica di Tilly fosse eclatante e così la donna si presenta in un abito rosso fuoco alla partita di football, dove giocatori e spettatori non riusciranno a staccarle gli occhi di dosso per tutto il tempo.
Jocelyn Moorhouse afferma: “L’abito rosso doveva essere appariscente.
È il suo modo per dire: ‘Sono tornata e dovete guardarmi’. Doveva essere rosso, perché quando Tilly arriva è in corso una partita di football e tutti devono fermarsi a guardarla”.
Molto sexy – e a favore dello sguardo femminile – è la sequenza in cui Tilly deve prendere le misure a Teddy per confezionargli un completo e gli viene detto dalla di lei madre di spogliarsi per prenderle correttamente. L’alchimia che si instaura tra i due è di quelle che si ricordano a lungo, vista anche la bravura di Winslet e Hemsworth.
Liam Hemsworth ha saputo incarnare alla perfezione Teddy, un personaggio romantico, puro, audace, che vuole aiutare e proteggere la donna che ama - di un amore totale – e la apprezza per ciò che è.
Esordendo al cinema in una breve scena iniziale del film “Segnali dal futuro” (2009), l’attore ha saputo farsi conoscere dal grande pubblico in ruoli sempre diversi: da “The Last Song” a The Hanger Games Series, passando per “I mercenari 2” “Empire State” e “Cut Bank”.
Non ha ancora avuto un grande ruolo in un grande film, come è successo al fratello maggiore Chris, ma con “The Dressmaker” si è avvicinato di molto.
Lo ritroveremo in “Independence Day: Resurgence”, la cui uscita è prevista nelle sale italiane l’8 luglio 2016.
“The Dressmaker” è uno di quei film in cui l’umanità viene mostrata nel bene e nel male: sia quanto le persone possano essere inette e stupidamente cattive, sia quanto l’amore e il coraggio si riesca a trovare dove non si sarebbe mai pensato.
Cinemalia Recensioni Film e Dvd 2007-2021 - All Rights Reserved - Vietata la riproduzione anche parziale senza l'espressa autorizzazione dei singoli autori -
www.cinemalia.it in collaborazione con Film, che passione!
Per la tua pubblicità su Cinemalia contattaci a: info@cinemalia.it
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies che ci permettono di riconoscerti. Utilizzando questo sito, acconsenti all'utilizzo di cookies.
Informativa