Titolo: Un matrimonio da favola
Titolo originale: Un matrimonio da favola
Italia: 2014. Regia di: Carlo Vanzina Genere: Commedia Durata: 91'
Interpreti: Ricky Memphis, Adriano Giannini, Emilio Solfrizzi, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca, Riccardo Rossi, Paola Minaccioni, Ilaria Spada, Andrea Osvart, Teco Celio, Max Tortora
Sito web ufficiale: www.unmatrimoniodafavola.libero.it
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 10/04/2014
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Daria Castelfranchi
L'aggettivo ideale: Distensivo
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A pochi mesi dall'uscita di Sapore di te, arriva al cinema la nuova commedia firmata dai Fratelli Vanzina: diretto da Carlo e scritto insieme ad Enrico, Un matrimonio da favola rilassa e diverte quanto basta.
E' un film corale, come ogni lavoro dei Vanzina che si rispetti, con protagonisti: Ricky Memphis, Adriano Giannini, Paola Minaccioni, Andrea Osvart, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca, Riccardo Rossi, Emilio Solfrizzi, Ilaria Spada, Max Tortora, Teco Celio e Luca Angeletti.
Tanti volti noti della più tipica commedia italiana che qui si incontrano in occasione di un matrimonio, nella splendida cornice di Zurigo.
Amici fin dai tempi del liceo, i vecchi compagni di scuola si sono persi di vista ma le nozze sono la scusa per ritrovare la complicità di un tempo.
Daniele (Ricky Memphis), il perdente di turno, è riuscito infatti ad accalappiare la figlia di un ricco banchiere svizzero (Teco Celio), che non vede di buon occhio il futuro genero e spera che il matrimonio vada a monte.
Luca (Adriano Giannini) sognava di girare il mondo ma è finito a fare la guida turistica a Roma, dove conquista in serie le turiste più accattivanti. Giovanni (Emilio Solfrizzi) è tristemente sposato con un perfido avvocato divorzista (Paola Minaccioni) ma si consola con la giovane ed esuberante Sara (Ilaria Spada). Alessandro (Giorgio Pasotti) è gay ma non riesce a fare outing e infine Luciana, la bomber della squadra, ha sposato un assicuratore noioso e pignolo (Riccardo Rossi).
Una volta ritrovatisi nel sontuoso albergo svizzero, gli amici ne combineranno di tutti i colori, proprio mentre il giorno del matrimonio è sempre più vicino.
I luoghi comuni non mancano ma nonostante certe pecche riguardanti la sceneggiatura, spesso sempliciotta e prevedibile, Un matrimonio da favola regala alcuni gustosi momenti di comicità, merito soprattutto dei personaggi di Paola Minaccioni, Max Tortora e Riccardo Rossi.
Il brio di certe sequenze si spegne in altre in cui il ritmo narrativo sembra rallentare ma a fine film si esce con la sensazione di rilassatezza che probabilmente è proprio quella che volevano offrire regista e sceneggiatore.
Quattro risate in totale armonia, senza ricorso eccessivo a espressioni colorite e con la volontà di parlare del tempo che passa, delle aspirazioni di ognuno di noi, di quel momento in cui, insoddisfatti o irrequieti, decidiamo di riprendere in mano la nostra vita.
Un matrimonio da favola strizza l'occhio alla commedia degli equivoci, di cui riprende i tratti salienti, soprattutto quando la temibile moglie divorzista giunge a sorpresa a Zurigo, scombinando la vacanza tra i due amanti.
Il lieto fine è immancabile, seppure con riserve, e sulle note del famoso brano We are family, i vecchi amici si ritrovano ancora una volta a giocare a pallone, come ai vecchi tempi, con una maggiore consapevolezza e la voglia di ricominciare.
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