Titolo: Workers - Pronti a tutto
Titolo originale: Workers - Pronti a tutto
Italia: 2012. Regia di: Lorenzo Vignolo Genere: Commedia Durata: 105'
Interpreti: Dario Bandiera, Alessandro Bianchi, Paolo Briguglia, Nino Frassica, Nicole Grimaudo, Francesco Pannofino, Michelangelo Pulci, Alessandro Tiberi, Daniela Virgilio
Sito web ufficiale: www.workersilfilm.it
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 11/05/2012
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Daria Castefrachi
L'aggettivo ideale: Ottimista
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Italia 2012, tempo di crisi: soprattutto per i giovani che, nonostante laurea, master e tanta voglia di fare, non trovano lavoro.
E allora, messi alle strette, con le spese di ogni giorno che incombono, ecco che questa generazione pronta a tutto pur di guadagnare, cede ai lavori più strani.
Il film di Lorenzo Vignolo mette in scena tre episodi in cui tre giovani malcapitati si ritrovano a fare mestieri a dir poco insoliti.
Con un tocco di ironia, con la leggerezza tipica della commedia e con tanto ottimismo, Workers – Pronti a tutto, racconta le storie di Giacomo, Italo e Alice.
Giacomo è un giovane spensierato e un po’ immaturo che, minacciato di sfratto, accetta un impiego come badante presso un uomo, Mario Spada, costretto sulla sedia a rotelle.
Si aspetta un lavoretto semplice anche se umiliante, invece Mario è un giocatore incallito di poker che beve, fuma e sniffa cocaina, oltre a ricoprirlo di insulti in ogni momento della giornata.
Ma Mario ha alle spalle un tragico incidente e quando Giacomo lo abbandona a se stesso, l’uomo si ravvede e i due, un po’ come accade nello splendido Quasi Amici, prendono confidenza l’uno con l’altro.
Italo è innamorato da tempo di Tania, commessa di un negozio di abbigliamento. Un giorno prende coraggio e la invita a pranzo: scopre subito la sua passione per i dottori e si finge tale. In realtà Italo lavora come perito agricolo e il suo paziente è un gigantesco toro da monta, da cui prelevare ogni giorno il seme – in una serie di comiche sequenze.
Litigata finale quando si scopre la verità ma una vecchia e saggia cliente di Tania le fa notare che se lui la ama, non importa quale mestiere faccia.
Infine Alice: truccatrice che ambisce a lavorare nel teatro o nel cinema ma che finisce a lavorare in un’impresa di pompe funebri. Ribrezzo e svenimenti ma alla fine la giovane ci prende gusto.
Poi un giorno arriva la giovane sposa di un ragazzo, tale Saro Tartanna, alla quale Alice somiglia moltissimo. Il marito inconsolabile è incredulo e, vista l’influenza del padre – noto mafioso latitante – decide di presentare Alice come Samantha, la defunta moglie. Situazioni grottesche e un patto: Alice fingerà di essere Samantha nelle occasioni di famiglia e in cambio Saro la pagherà.
Il tutto è raccontato dai due agenti interinali che a mano a mano trovano lavoro agli ignari candidati.
Un film decisamente originale e attuale, che mescola commedia e testimonianza dei tempi duri che stanno vivendo l’Italia e la sua generazione di trentenni. Si apprezza la regia vivace e coinvolgente in cui spicca il tocco del regista, noto per aver diretto numerosi videoclip.
Divertente e ben scritto da Stefano Sardo che è anche il leader dei Mambassa, gruppo cui si devono i brani di Workers.
Il cast riunisce una serie di attori siciliani, in primis Dario Bandiera, Nicole Grimaudo, Paolo Briguglia e Nino Frassica. Insieme a loro Daniela Virgilio, Francesco Pannofino, Alessandro Tiberi, Alessandro Bianchi e Michelangelo Pulci.
Un film frizzante, che parla di un tema attuale e scottante ma lo fa con delicatezza e un pizzico di umorismo: perché arrivati a questo punto, è decisamente meglio prenderla col sorriso.
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