Abbott e Costello, ovvero Gianni e Pinotto
William Alexander «Bud» Abbott (1895-1974).
Nella coppia, Abbott era quello alto, onesto e con la parlantina facile. Su insistenza di Lou Costello, tutti i guadagni della coppia venivano divisi 60/40, in favore di Abbott. Dichiarazione di Costello: "Di comici ce ne sono a dozzine.
Gli uomini onesti invece sono difficili da trovare".
Lou Costello (1906-59). Dei due, lui era quello cicciottello, piccoletto e buffo. Senza Bud Abbott, recitò una parte da protagonista in un unico film, The 30 Foot Bride of Candy Rock (1959), ma mori prima della sua uscita nelle sale.
Costello e Abbott girarono 36 film insieme
Bud Abbott
Bud Abbott , nome d'arte di William Alexander Abbott (Asbury Park, 6 ottobre 1897 – Woodland Hills, 24 aprile 1974) è stato un attore e produttore cinematografico statunitense.
Filmografia
Razzi volanti (1940)
Allegri naviganti (1941)
Addio all'esercito (1941)
L'inafferrabile spettro (1941)
Gianni e Pinotto, gli eroi dell'isola (1942)
Rio Rita (1942)
Gianni e Pinotto reclute (1942)
Gianni e Pinotto tra i cowboys (1942)
Gianni e Pinotto detectives (1942)
Avventura in montagna (1943)
Gianni e Pinotto in società (1944)
Gianni e Pinotto a Hollywood (1945)
L'arca di Noè (1945)
Gianni e Pinotto fra le educande (1945)
Se ci sei batti due colpi (1946)
Sperduti nell'harem (1946)
Il piccolo gigante (1946)
La vedova pericolosa (1947)
Il cervello di Frankenstein (1948)
Corrida messicana (1948)
Gianni e Pinotto contro i gangsters (1948)
Gianni e Pinotto e l'assassino misterioso (1949)
Africa strilla (1949)
Gianni e Pinotto alla legione straniera (1950)
Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile (1951)
Kidd il pirata (1952)
Il giardino incantato (1952)
Gianni e Pinotto al Polo Nord (1952)
Viaggio al pianeta Venere (1953)
Gianni e Pinotto contro il Dottor Jekyll (1953)
Il mistero della piramide (1955)
Gianni e Pinotto banditi col botto - Caccia al tesoro con Gianni e Pinotto (1956)
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Bud_Abbott"
Lou Costello
Data e luogo di nascita: 6 Marzo 1906, Paterson, New Jersey, USA , USA
Data e luogo di morte: 3 Marzo 1959, East Los Angeles, California, USA
Compagno abituale del comico Bud Abbot (il duo fu ribattezzato in Italia “Gianni e Pinotto”) si è formato dapprima al Circo Barnum, dove sua madre era cavallerizza, poi alla radio e nel vaudeville. Dei due è quello più grasso e, apparentemente, allegro. Nel 1930 esordirono a Hollywood con il film One Night in the Tropics, prodotto dalla Universal.
Questa casa aveva una linea operativa simile a quella adottata da Ford per la costruzione di automobili, utili e sicure ma raramente di alta classe. In un periodo di crisi la Universal andò alla ricerca di vecchi film con l’intenzione di farne remake a basso costo; ne trovò uno, The Reckless Age, che nel 1924 aveva avuto un buon successo ed era stato anche girato in una nuova versione cinque anni dopo dalla Paramount con il titolo di Love Insurance. La terza edizione, appunto One Night in the Tropics, fu forse la più fortunata, con Allan Jones che provava la sua voce da tenore in un paio di canzoni e la novità costituita dall’aver inserito nel cast Giannio e Pinotto.
Nel frattempo a Hollywood la Universal aveva preso un’altra iniziativa importante assumendo anche il soggettista per Gianni e Pinotto, John Grant, un veterano del burlesque che si diceva conoscesse più scenette di quante essi stessi avessero mai fatto. Grant, invece di inserire gli sketch in una vecchia sceneggiatura, nella quale gli attori non si sarebbe trovati a loro agio, preferì costruire la base con gli sketch per poi usare l’intreccio come tessuto connettivo.
Nel 1941 Gianni e Pinotto furono i protagonisti di Gianni e Pinotto reclute, due reclute da un dollaro al giorno, ossia la paga più bassa nell’esercito americano. uno dei film più divertenti nei primi anni della seconda guerra mondiale. In esso trova una vera e propria antologia di scenette classiche di Gianni e Pinotto, come quelli del gioco dei dadi e del gorilla articolate in una serie di botta e risposta ma con un finale poco azzeccato per fatto che li vedeva nelle vesti di due eroi una tipologia che non si adattava certo a duo comico.
I loro film successivi contengono alcun degli inseguimenti più esilaranti mai visti sullo schermo dal periodo d’oro delle comiche Keystone di Mack Sennett. Alcune di queste ‘corse pazze’ sono rimaste memorabili: nel film Allegri naviganti (In the Navy, 1941), quella della nave da battaglia in fuga al cui timone sta Pinotto con una coccarda; in Razzi volanti (Keep ‘Em Flying, 1941) assistiamo a un volo mozzafiato a bordo di un biplano; in Gianni e Pinotto tra i cow-boys (Ride ‘Em Cowboy, 1942) è una vecchia auto col motore truccato a essere inseguita dagli indiani; negli Eroi dell’isola (Pardon My Sarong, 1942), una tavola da surf, trainata da un pesce spada, rincorre il motoscafo guidato da Lionel Atwill; in It Ain ‘t Hay (1943) Pinotto cavalca un purosangue ostacolato nella sua corsa da fantini disonesti; infine, nel film Addio all’esercito (Buck Privates Come Home, 1947), sempre Pinotto porta alla vittoria una minuscola auto da corsa.
Curiosamente quello che doveva essere l’inseguimento più pazzo e meglio riuscito dei due non ebbe il successo sperato, mentre invece risultò perfetta la sequenza di una corsa che non era stata realizzata da loro. Si tratta, nel primo caso, di Abbott and Costello Meet the Kevstone Kops (1954), un film deludente sia per il contenuto sia per il finale, nonostante il fatto che si rifacesse ai memorabili protagonisti delle comiche di Sennett. Infatti fu di così bassa qualità da dimezzare il normale livello degli incassi, a dispetto della presenza del prestigioso Mack Sennett. Nel secondo caso, Gianni e Pinotto in società (In Society, 1944), il successo restò legato a una macchina dei pompieri protagonista di una corsa spericolata, con Gianni ai comandi e Pinotto penzolante dalla scala che ondeggia, fra la vita e la morte. Questa scena era stata presa in blocco dal film Never Give a Sucker an Ever: Break, sostituendo i primi piani di Gianni e Pinotto a quelli di W. C. Fields, il protagonista di quel lavoro nel 1941.
Anche negli altri paesi di lingua inglese il successo del duo fu clamoroso. Alla Universal giunsero così inaspettati guadagni con questi film nati con un budget da serie B e la scalata al successo continuò tanto rapida che nel 1941 Gianni e Pinotto entrarono, in Gran Bretagna, nella rosa delle prime dieci attrazioni al box-office, mentre l’anno seguente essi raggiunsero il primo posto e si mantennero fra i primi dieci per tutto il decennio. Un vero record per dei film comici.
I loro anni migliori furono il 1941 e il 1942, durante i quali realizzarono otto film e debuttarono con la MGM nei remake di Rio Rita (Rio Rita), un film del 1929, impostato nella nuova versione sulle romanticherie canore di Kathryn Grayson e di John Carroll Non fu un buon investimento in termini economici, anzi. proprio a causa di quel lavoro. Gianni e Pinotto videro assottigliarsi le fila del loro fans. Fu così che i due tornarono con gioia a lavorare per le Universal.
Il loro successivo film Gianni e Pinotto detectives (Who Done lt? 1942), una commedia di genere poliziesco. confermò che si può divertire utilizzando anche situazioni tipiche del filone del brivido, come già era avvenuto con L’inafferrabile spettro (Hold That Ghost) nel 1941. Sarà proprio questo ritorno alla commedia dell’orrore l’ancora dì salvezza per Il duo. altrimenti destinato a veder calare paurosa mente le proprie quotazioni al botteghino.
Il cervello di Frankenstein (Abbott and Costello Meet Frankenstein) nel 1943 ne fu un esempio.. La combinazione di mostri dei film classici dell’orrore con i comici della risata (ormai cosi noti da ritenersi a ragione dei classici essi stessi) risultò molto efficace, e di conseguenza il film di Gianni e Pinotto raggiunse nuovamente una posizione invidiabile nelle classifiche dei maggiori incassi. Scoperta la chiave del successo, il duo passò cosi in rassegna i mostri più noti della celluloide da Boris Karloff all’Uomo Invisibile, al Dottor le Jekyl e Mister Hyde. alla Mummia, e quando poi negli Anni Cinquanta ci si accorse che la fantascienza faceva cassetta, anche Gianni e Pinotto andarono su Marte e Venere!
Ma ben presto ai manifestarono i primi segni dl dissenso a causa dell’insofferenza e della prepotenza dl Gianni e della litigiosità dl Pinotto, che cercava ogni occasione per realizzare scenette da solo mostrando dl non aver più bisogno di o spalla, con il risultato di ridurre l’efficacia delle loro interpretazioni.
Fu così che Universal li licenziò, ed essi nel 1956 realizzarono un altro film insieme, ma senza ottenere alcun successo. Tre anni dopo Gianni tentò lavorare da salo, ottenendo però lo stesso disastroso risultato.
Nei 1959. mentre Gianni stava intentando un’azione legale nel confronti di Pinouu. questi morì. L’ultimo lavoro importante di Gianni. negli anni che seguirono. fu quello di dare la sua voce a dei disegni animati televisivi.
Un’uscita dl scena non certo fortunata per duo che aveva regalato al pubblico tante risate.
Tratto da :www.mymovies.it
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