Che fine ha fatto Osama
Bin Laden?
Titolo originale: Where in the World Is Osama Bin Laden?
USA, Francia: 2008. Regia di: Morgan Spurlock
Genere: Documentario
Durata: 96'
Interpreti: Morgan Spurlock, George Bush, Dick Cheney, Daryl Isaacs,
Alexandra Jamieson, Donald Rumsfeld, Laken James Spurlock
Sito web ufficiale: www.whereisobl.com
Sito web italiano:
Nelle sale
dal: 09/07/2010
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Maria Cristina Caponi
L'aggettivo ideale: Ordinario
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del film
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Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con Morgan Spurlock sa quanto questo regista americano possa indagare sulla banalità delle banalità, ma sempre rendendo interessante qualsiasi cosa.
Persino la scoperta dell’acqua calda. A nessuno sarebbe apparsa una grande sfida quella di dimostrare che i pasti serviti nei fast food di McDonald’s sono una manna dal cielo per il colesterolo e i trigliceridi. Eppure grazie a Super size me, il popolo americano in testa e successivamente il resto del globo terrestre ha capito che, se l’uomo è soprattutto quel che mangia, l’ingurgitare cibi ipercalorici e bibite gassate non fa di lui qualcosa di migliore, tutt’altro.
Con l’operazione Che fine ha fatto Osama Bin Laden? Spurlock riesce addirittura a superare se stesso, allorché dimostra l’infondatezza della falsa equazione mussulmano uguale a terrorista.
Se il tema alla base di questa pellicola è vedere come un cittadino comune possa mettersi sulle tracce del nemico pubblico numero uno, lo svolgimento porta a un’unica conclusione: quella di abitare la cultura del dialogo fino agli estremi confini della terra, in modo da favorire l’unità.
Niente di nuovo insomma, specie per il vecchio continente europeo, sebbene ci sia sempre bisogno di un moderno menestrello che apra gli occhi a una super potenza mondiale come gli Stati Uniti d’America. Specialmente qualora l’arsenale di democrazia dalla sottana a stelle e strisce voglia continuare a puntare a tutti i costi sulla propria integrità morale, né più né meno di quanto un bambino cresciutello aspetti ancora la vigilia di Natale per incontrare Babbo Natale.
Presentata in anteprima all’ultima edizione del Festival del Cinema di Roma, l’opera di Spurlock è davvero piacevole da vedere, innanzitutto per l’umorismo arguto di quell’amabile faccia da schiaffi un po’ paffuta del West Virginia che è Spurlock stesso. Senza alcun dubbio la sequenza che sta una spanna più in alto delle altre è quella in cui l’artista si prepara ai rischi del suo viaggio lungo Egitto, Marocco, Israele, Palestina, Arabia Saudita e Afghanistan frequentando un breve corso di sopravvivenza a New York.
In Che fine ha fatto Osama Bin Laden? si può notare come la grafica pop dal discorso discontinuo sia stata saccheggiata a mani basse dall’autore, sia nel campo del videoclip sia dalla realtà pubblicitaria. Si conciliano alla perfezione con questa tendenza pure gli inserti grafico-ottici che strizzano l’occhio ai videogiochi, quantunque tutto ciò non basti a innalzare il livello del documentario da ordinario a “straordinario”. Tale aggettivo è decisamente più adatto nel caso dei film di Michael Moore, da Bowling a Columbine al recente Capitalism: a love story.
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