Sabato 3 Giugno 2023
Cinemalia Menù
HOME
RECENSIONI:
PROSSIMAMENTE:
LE NOSTRE RECENSIONI:
IN DVD:
GLI INEDITI
CULT MOVIE
I FILM NELLE SALE
ARTICOLI CINEMA:
CINEMA & CURIOSITA':
IL CINEMA ASIATICO
LIBRI & CINEMA
COLLABORA CON NOI:
STAFF:
NEWS & RUMORS:
SERIE TV:
HOME VIDEO:
News
10_giorni_senza_mamma_banner_160x600.png
Informativa sui Cookie
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies che ci permettono di riconoscerti. Scorrendo questo sito o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'utilizzo di cookies. Informativa
Cerca in Cinemalia
Anteprima TFF
Kimyona Sskasu - Uno strano circo (2005)
Noriko No Shokutako - Noriko's Dinner Table (2005)
Jisatsu Saakuru - Suicide Club (2002)
Tsumetai Nettaigyo - Pesce freddo (2010)
Ai No Mukidashi - Love Exposure (2008)
Chanto Tsutaeru - Be sure to share (2009)
Ekusute - Hair extension (2007)
Koi No Tsumi - Colpevole d'amore (2011)
Libri & Cinema
Prima Persona Singolare NEWS
L’ombra del sicomoro
Libri … che passione!
Assolutamente musica
Nero su Bianco
Se i gatti scomparissero dal mondo
Stanley Kubrick
La strana storia dell’isola Panorama
L’assassinio del commendatore - Libro secondo
Il bacio in terrazza
Il caso Fitzgerald
L’assassinio del commendatore
I dieci amori di Nishino
Le avventure di Gordon Pym
Kurt Vonnegut, Harrison Bergeron, USA 1961
Il circolo Pickwick
Fino a dopo l’equinozio
Un canto di Natale
Ranocchio salva Tokyo
Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe
La versione di C.
I quarantuno colpi
La ragazza dell’altra riva
Peep Show
Il Paradiso delle Signore
La passione del dubbio
Il fatale talento del signor Rong
Il labirinto degli spiriti
Il mestiere dello scrittore
Nero Dickens – Racconti del mistero di Charles Dickens
L'informatore
Via dalla pazza folla
gemini_man_banner_728x140.jpeg
Animal Kingdom PDF Stampa E-mail
Valutazione utente: / 18
ScarsoOttimo 
Scritto da Anna Maria Pelella   
venerdì 22 ottobre 2010

Animal Kingdom
Titolo originale: Animal Kingdom
Australia: 2009. Regia di: David Michôd Genere: Drammatico Durata: 112'
Interpreti: Ben Mendelsohn, Joel Edgerton, Guy Pearce, Luke Ford, Jacki Weaver, Sullivan Stapleton, James Frecheville, Daniel Wyllie, Anthony Hayes, Laura Wheelwright, Mirrah Foulkes, Justin Rosniak
Sito web ufficiale: www.sonyclassics.com/animalkingdom
Sito web italiano: 
Nelle sale dal: 29/10/2010
Voto: 6,5
Trailer
Recensione di: Anna Maria Pelella
L'aggettivo ideale: Liturgico
Scarica il Pressbook del film
Animal Kingdom su Facebook

Animal KingdomJoshua Cody va a vivere con la nonna dopo la morte di sua madre. Nella casa abitano anche i suoi zii, Andrew detto Pope, Darren e Craig. Le attività della famiglia sono da tempo sotto osservazione da parte della polizia, la quale approfitta dell'uscita di scena di uno dei soci per tentare di incastrarli definitivamente. Mentre la tensione sale e da entrambe le parti cominciano a esserci vittime, Joshua si trova coinvolto suo malgrado nelle attività di famiglia. A questo punto il detective Leckie, che segue il caso, decide di tentare di usare il ragazzo per incriminare definitivamente i fratelli.

Animal Kingdom è il titolo più indovinato che si possa immaginare per una storia istintiva e piena di quesiti primordiali. Una storia che mira a mettere bene in chiaro che il destino e la vendetta sono concetti tutt'altro che secondari nella vita dei criminali.
Il giovane Joshua, che ha soltanto avuto la sfortuna di vedere sua madre morire di overdose, si trova di colpo catapultato in una realtà assai peggiore, per il semplice fatto di aver chiesto aiuto a sua nonna.
La donna vive con i suoi tre figli in una casa dove la legalità è solo un concetto astratto e in cui tutti hanno ben chiaro il valore del silenzio. Joshua viene così coinvolto nelle attività di famiglia, inevitabilmente viene da pensare a questo punto, visto che nessuno si è mai posto il problema di chiedere il suo parere. Il detective Leckie invece comincia a sospettare di potersi servire del ragazzo per chiudere i conti con la famiglia.
Il destino del giovane sembra segnato e infatti alla fine la strada che lui sceglierà di percorrere sarà la sola possibile, in un universo dove le faccende si sbrigano da soli, e possibilmente in silenzio.

Girato con mano ferma e intenti cristallini, questa opera prima, seppur leggermente didascalica, ha diversi aspetti interessanti. Primo fra tutti l'uso straniante di una colonna sonora che riempie tutti i vuoti creati dalle azioni più violente.
Nei momenti più neri della storia, in quelli dove spesso le parole non soltanto non bastano, ma a volte sono curiosamente di troppo, David Michôd sceglie di lasciare spazio al suono, la musica è il solo intermediario tra il dolore dei protagonisti e lo spettatore, il quale si sente a mano a mano più avvinto.
L'abbaiare di un cane in alcuni punti cruciali spesso indica il passaggio di qualcosa, e quel momento che intercorre tra il suono e l'apparire della causa che lo ha scatenato è quasi sempre accompagnato dal brivido lungo la schiena che silenziosamente annuncia l'arrivo di qualcosa di brutto.

La riflessione sul concetto di affiliazione, del valore delle regole e dei codici di comportamento all'interno di clan la cui sola forza è la coesione, lascia sospettare la presenza di un messaggio ulteriore, qualcosa che ha come ultimo tassello l'impossibilità di sfuggire al proprio destino. Joshua, come tutti i suoi familiari, imparerà presto che il solo linguaggio comprensibile in situazioni estreme è quello della vendetta. E che a nulla vale sperare di poter cambiare le regole della società in cui si vive. Sono regole antiche, e le cose sono andate così da sempre. Le sole autorità riconosciute all'interno di tali situazioni sono quelle che si sono fatte spazio da sole, affermando con la forza il loro pensiero e non chiedendo mai a niente a nessuno.

La buona prova di tutto il cast riesce con naturalezza nel compito di rendere avvincente una storia così dura da lasciare pochissimo spazio all'illusione di un lieto fine. La regia mostra un certo talento stilistico, che a volte si traduce solo in un'idea ma che, seppure immaturo, crea una buona coesione all'interno di un lavoro di sicura efficacia dal punto di vista delle immagini. La scelta di mostrare poco e quasi sempre di sbieco le azioni più truci, rende poetica la rappresentazione.
Ma trattandosi comunque di una storia violenta, la poesia avrà il sapore amaro di un bel documentario sulla natura, di quelli dove le tigri azzannano al collo le gazzelle, col dolce sottofondo di una buona musica da camera.

 
< Prec.   Pros. >

 

Ultime Recensioni...
Il giorno sbagliato
Quando l'amore brucia l'anima. Walk The Line
7 ore per farti innamorare
Donnie Brasco
La forma dell'acqua - The Shape of Water
Re per una notte
Il re di Staten Island
La casa dalle finestre che ridono
È per il tuo bene
La gente che sta bene
Festival
Il primo Natale
Odio l'estate
Empire State
La ragazza che sapeva troppo
The vast of night
Dark Places. Nei luoghi oscuri
Honey boy
I miserabili
Quadrophenia
Parasite
La dea fortuna
Bombshell. La voce dello scandalo
D.N.A. decisamente non adatti
The gambler
Runner, runner
Il fuoco della vendetta
Death sentence – sentenza di morte
L’uomo invisibile
La Notte ha Divorato il Mondo
Ora non ricordo il nome
Cattive acque
Animali notturni
Rosso mille miglia
Gioco d'amore
All eyez on me
Gli anni più belli
Lontano lontano
L'uomo dei sogni
Rocketman
RICERCA AVANZATA
feed_logo.png twitter_logo.png facebook_logo.png instagram.jpeg
paypal-donazione.png
Ultimi Articoli inseriti
Il Cinema Asiatico
Gli articolii più letti
Archivio per genere