Il ferroviere
Titolo originale: Il ferroviere
Italia: 1955 Regia di: Pietro Germi Genere: Drammatico Durata: 120'
Interpreti:Sylva Koscina, Saro Urzì, Carlo Giuffrè, Pietro Germi, Luisa Della Noce, Lilia Landi, Amedeo Trilli, Antonio Acqua, Gustavo Serena, Franco Fantasia, Renato Speziali, Edoardo Nevola, Lina Tartara Minora.
Sito web:
Nelle sale dal: 1955
Voto: 9
Trailer
Recensione di: Samuele Pasquino
Andrea Marcocci (Pietro Germi) è un ferroviere, gran lavoratore che vive una difficile situazione familiare: la figlia Giulia (Sylva Koscina) è scontenta del suo matrimonio, il figlio Marcello non vuol trovare lavoro, il più piccolo soffre per i numerosi conflitti fra il padre e la famiglia.
Inoltre il rude ferroviere deve affrontare gravi imprevisti nel suo lavoro.
Stupenda opera neorealista, forse la migliore di Pietro Germi, idealista e attento osservatore di una realtà piena di problematiche sociali. Il regista realizza un amaro ritratto di un ferroviere un po' despota, che trascura la famiglia per dedicare i suoi momenti liberi nella locanda dove si ritrovano amici e colleghi.
Allora c'era tanto lavoro, ma i soldi venivano inevitabilmente a mancare. Le preoccupazioni del pover'uomo Andrea sono legate sempre e comunque al sostentamento della famiglia, ma la sua rudezza e autorità sono la causa di gravi conflitti con i figli.
La moglie, donna dolce e premurosa, subisce in silenzio le intemperie caratteriali del marito e cerca di comprenderlo. La storia viene descritta e raccontata passo passo dal figlio più piccolo, interpretato dal bravissimo Edoardo Nevola, vivace e incredibilmente espressivo. La soluzione consiste in una voce fuori campo dal tono innocente, geniale idea di Germi. Sono momenti toccanti quelli in cui padre e figlioletto si parlano, il rapporto paterno si eleva svelando il grande affetto che il ferroviere Andrea nutre per la sua famiglia.
Il film è un'opera d'arte d'indiscutibile valore, interpreti perfetti, sceneggiatura ottimamente scritta, infine una fotografia impeccabile, con un bianco e nero nitido, luci sapientemente utilizzate e una musica semplice ma commovente. Grandissimo esempio di cinema d'autore.
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