La ricerca della felicità
Titolo originale: The Pursuit of happyness
USA: 2006. Regia di: Gabriele Muccino Genere: Drammatico Durata: 117'
Interpreti: Will Smith, Jaden Smith, Tandhie Newton, James Karen, Dan Castellaneta
Sito web: www.sonypictures.com/movies/thepursuitofhappyness
Nelle sale dal: 12/01/2007
Voto: 8
Trailer
Recensione di: Samuele Pasquino
San Francisco. Chris Gardner (Will Smith) è un bravo venditore e padre di Christopher (Jaden Smith). A causa di un lungo periodo sfortunato, l'uomo non riesce a guadagnare più granchè e fatica a sfamare la famiglia. La sua compagna Linda (Thandie Newton), stanca dei fallimenti del marito, lo lascia per andare a New York in cerca di lavoro.
Chris viene inoltre sfrattato e si ritrova a vagabondare per la città con il suo bambino alla disperata ricerca di un impiego. Tenterà di entrare in una grossa compagnia finanziaria.
Esordio americano per il regista Gabriele Muccino, voluto fortemente da Will Smith per dirigere un dramma sociale dai molteplici risvolti. Muccino trae ispirazione dalla vera storia di Chris Gardner e ne descrive le gesta in una metropoli americana grande e variegata.
Il rapporto tra padre e figlio occupa una posizione di rilievo nella solidissima sceneggiatura, mettendo in gioco sentimenti profondi e conflitti familiari conseguenti alle difficili condizioni che si presentano. In un susseguirsi di eventi sfortunati, Chris si fa protagonista e narratore della sua particolare vicenda in cui il tempo e lo spazio rappresentano due costanti vissute ad alti ritmi: Chris è quasi sempre costretto a correre per ottimizzare ogni momento, ansia e frenesia lo accompagnano per tutto il film, in aggiunta ad alcuni imprevisti che accentuano la drammaticità della sua avventura moderna.
Molte, però, sono le occasioni di dimostrare la sua determinazione e la sua voglia di fare, dettate dall'amore per il suo bambino, interpretato da Jaden Smith, vero figlio dell'attore Will Smith. A proposito di quest'ultimo, è un piacere notare come egli abbia impostato la sua interpretazione, forse la migliore finora, su espressioni intense e talmente eloquenti da commuovere.
Gabriele Muccino ha ottimamente diretto il suo primo capolavoro statunitense, rimanendo in parte coerente al suo stile ma trattando una storia senza isterismi nè tensioni, tesa ad illustrare il reale significato di una parola, "Felicità", che assume una connotazione quanto mai personale.
L'obiettivo dichiarato di Chris sarà raggiunto offrendo l'esempio di qualcosa che nella vita si può ottenere mettendo alla prova la propria dignità e il proprio orgoglio.
|