Mar Nero
Titolo originale: Mar Nero
Italia, Francia, Romania: 2008. Regia di: Federico Bondi Genere: Drammatico Durata: 95'
Interpreti: Ilaria Occhini, Dorotheea Petre, Corso Salani, Vlad Ivanov, Maia Morgenstern, Theodor Danetti, Vincenzo Versari, Giuliana Colzi, Marius Silagiy
Sito web:
Nelle sale dal: 30/01/2009
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Valeria Ghessa
Gemma e un'anziana signora vedova che soffre di una dolorosa malattia alle ossa.
Oltre al tornento fisico è attanagliata anche da quello psicologico per la lontananza del figlio,che abita a centinaia di chilometri.
Il tormento che non le dà tregua si traduce in lamenti e in ondate di parole sgradevoli che mai vengono risparmiate. Gemma risulta essere così una donna insopportabile ed inavvicinabile.
Viene affidata alle cure di una giovane badante rumena, che non conosce la lingua italiana:Angela.
Inizia con questo clima di frustrazione e disagio famigliare, con ambientazione di una triste casa di periferia, Mar Nero, lungometraggio d'esordio di Federico Bondi, con Ilaria Occhini (Gemma), Dorotheea Petre (Angela) e Corso Salani (Enrico, il figlio).
Gemma ed Angela sono agli antipodi, l'una è indurita dalla vita che le ha dato solo frustrazioni ,mentre l'altra è come un giovane fiore che deve ancora trovare la sua strada.
Da un lato abbiamo la pesantezza degli anni, dall'altro la spensieratezza data dalla giovinezza.
Gemma ha Enrico (suo figlio) che l'ha delusa e tradita e Angela un figlio neanche ce l'ha.
L'Italia stanca e la Romania che (ai tempi in cui si svolge la vicenda) non è ancora entrata in Europa e sogna l'Occidente e un futuro migliore. Le differenze sostanziali vengono notate sin da subito dallo spettatore, il film si presenta come un gioco tra diverse e opposte realtà e il delicato incontro fra esse.
Ovviamente è palese una sorta di sfondo politico ma il regista non se ne interessa particolarmente e lascia spazio alle vicende umane delle due donne, trasfigurando su pellicola la storia che lui stesso ha vissuto in prima persona (il personaggio di Gemma è in realtà la nonna del regista e la badante Angela è Bondi, la badante che l'assisteva). Una storia molto attuale e di facile lettura.
La produzione è italo-rumena e il linguaggio è semplice ed immediato,forse è proprio la sua semplicità che rende il film carico di significati e di sensibilità aumentate anche dalla maestria di Ugo Chiti che ha collaborato nella fase di scrittura.
E' Ilaria Occhini che interpreta Gemma; dopo anni l'attrice torna su grande schermo con un ruolo carico di significato e non facile. Si investe benissimo della vecchiaia e stanchezza del personaggio, ottima interpretazione.
Mentre Angela è Dorotheea Petre, una giovane attrice rumena che si affaccia sul panorama cinematografico come fa il suo personaggio alla vita;attrice dalla forte espressività, dal sorriso radioso.
Il prodotto è buono,l'esordiente Bondi non ci delude soprattutto per l'originalità dell'opera, il film è sicuramente fuori dal coro e questo ci sorprende positivamente; speriamo che segua anche nei prossimi lavori questa strada.
La critica ha già apprezzato, speriamo che anche il pubblico lo valorizzi.
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