HOME arrow Fantascienza arrow Rabbit Hole
Lunedì 5 Giugno 2023
Cinemalia Menù
HOME
RECENSIONI:
PROSSIMAMENTE:
LE NOSTRE RECENSIONI:
IN DVD:
GLI INEDITI
CULT MOVIE
I FILM NELLE SALE
ARTICOLI CINEMA:
CINEMA & CURIOSITA':
IL CINEMA ASIATICO
LIBRI & CINEMA
COLLABORA CON NOI:
STAFF:
NEWS & RUMORS:
SERIE TV:
HOME VIDEO:
News
10_giorni_senza_mamma_banner_160x600.png
Informativa sui Cookie
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies che ci permettono di riconoscerti. Scorrendo questo sito o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'utilizzo di cookies. Informativa
Cerca in Cinemalia
Anteprima TFF
Kimyona Sskasu - Uno strano circo (2005)
Noriko No Shokutako - Noriko's Dinner Table (2005)
Jisatsu Saakuru - Suicide Club (2002)
Tsumetai Nettaigyo - Pesce freddo (2010)
Ai No Mukidashi - Love Exposure (2008)
Chanto Tsutaeru - Be sure to share (2009)
Ekusute - Hair extension (2007)
Koi No Tsumi - Colpevole d'amore (2011)
Libri & Cinema
Prima Persona Singolare NEWS
L’ombra del sicomoro
Libri … che passione!
Assolutamente musica
Nero su Bianco
Se i gatti scomparissero dal mondo
Stanley Kubrick
La strana storia dell’isola Panorama
L’assassinio del commendatore - Libro secondo
Il bacio in terrazza
Il caso Fitzgerald
L’assassinio del commendatore
I dieci amori di Nishino
Le avventure di Gordon Pym
Kurt Vonnegut, Harrison Bergeron, USA 1961
Il circolo Pickwick
Fino a dopo l’equinozio
Un canto di Natale
Ranocchio salva Tokyo
Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe
La versione di C.
I quarantuno colpi
La ragazza dell’altra riva
Peep Show
Il Paradiso delle Signore
La passione del dubbio
Il fatale talento del signor Rong
Il labirinto degli spiriti
Il mestiere dello scrittore
Nero Dickens – Racconti del mistero di Charles Dickens
L'informatore
Via dalla pazza folla
gemini_man_banner_728x140.jpeg
Rabbit Hole PDF Stampa E-mail
Valutazione utente: / 25
ScarsoOttimo 
Scritto da Dario Carta   
lunedì 14 febbraio 2011

Rabbit Hole
Titolo originale: Rabbit Hole
USA: 2010. Regia di: John Cameron Mitchell Genere: Drammatico Durata: 90'
Interpreti: Nicole Kidman, Aaron Eckhart, Dianne Wiest, Tammy Blanchard, Miles Teller, Giancarlo Esposito, Jon Tenney, Patricia Kalember, Julie Lauren, Sandra Oh, Mike Doyle, Phoenix List, Sandi Carroll, Shoshanna Withers, Jay Wilkison, Sara Jane Blazo, Benjamin Sachs
Sito web ufficiale: www.rabbitholefilm.com/index.html
Sito web italiano: www.videa-cde.it/rabbithole
Nelle sale dal: 11/02/2011
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Dario Carta
L'aggettivo ideale: Profondo
Scarica il Pressbook del film
Rabbit Hole su Facebook

Rabbit HoleSpesso il cinema è incline a mostrare l'aspetto più marcato dei segni caratteriali dei protagonisti che muovono la scena del racconto,evidenziando i tratti interiori che,come i lineamenti somatici,definiscono i protagonisti nella loro essenza di anime dell'ordito narrativo.
L'accortezza direttiva permette a volte un disegno più accurato delle loro componenti morali,conferendo al racconto un respiro più ampio ed una lettura più critica e raffinata dei personaggi che lo animano.

John Cameron Mitchell si concede questo lusso,sganciandosi dalla sua firma d'autore di pellicole di guizzo ("Shortbus", "Edwig,la diva con qualcosa in più") e visita le regioni del cuore in un viaggio nelle emozioni più profonde e nel dolore che ghermisce l'uomo senza fornire altre spiegazioni che l'arida realtà che si affaccia sull'esistenza.
Dribblando i fascinosi canoni del melodramma,Mitchell scarta le regole del cinema affltto dal languore di genere,esplorando le forze di una pena senza soluzione emotiva di due coniugi colpiti dal male della perdita del loro figliolo. In un contesto lontano dalla polvere dei tendoni di Hollywood,"Rabbit Hole" è la storia di uno sconforto infinito,delle sue laceranti conseguenze nelle viscere di un padre e una madre sopravvissuti al figlio e delle risposte ad un'esistenza il cui significato sfugge ad ogni senso di umana comprensione.

Becca (Nicole Kidman) e Howie (Aaron Eckhart),rimasti soli dopo la tragica fine del loro piccolo,vivono le loro giornate in una condizione cristallizzata da uno stupore oscuro che li conduce a cercare di emergere dalla loro sofferenza con il ricorso a fittizie soluzioni sociali,indigenti mezzi compulsivi,trovandosi separati sul fronte di una reazione al dolore che li vede,anzichè uniti,divisi ed avviati su strade divergenti.
Howie segue il tradizionale canale della terapia di gruppo,trovando nella comunicazione il fallace miraggio di un conforto mai raggiunto.
Becca,donna pragmatica e concreta,erige le proprie difese conformando il proprio rifiuto ad un dinamismo esistenziale tanto artificioso quanto simulato,che la spinge a relazionarsi con la madre e la sorella,con le quali divide gli elementi artefatti di una condizione che non accomuna nessuna delle tre donne.

L'affanno che le deriva dalla fuga dalla solitudine la porterà a contattare Jason (Miles Teller),il ragazzo responsabile della morte del figlio,creando un rapporto sotteso fra curiosità e dolore.
Intanto il marito condivide la sua pena in una pericolosa confidenza con una giovane mamma del gruppo (Sandra Oh),anch'essa vittima di una simile tragedia.
Mitchell dirige "Rabbit Hole" su una sceneggiatura di David Linday-Abaire,un Pulitzer del 2005,dando corpo ad un dramma umano complesso e toccante.
Con delicatezza e mistero il regista sfiora le corde di un'emozione insondabile,scavalcando le apologie del dolore e i facili compromessi con il cinema delle lacrime.
Non solo racconto di una coppia in crisi,in "Rabbit Hole" il regista tesse con cauta discrezione i ricami interiori dei due protagonisti,gettando luci ed ombre,dramma e umorismo in un complesso filmico di grande spessore ed innegabile valenza.

L'accento è posto sul contradditorio equilibrio che si forma nella famiglia ferita,nei movimenti delle due figure dello stesso nucleo nelle quali si innescano i processi di difesa e ricerca di uno spiraglio per fuggire dalla condizione di pena  cui la vita non concede spiegazione.
Il lavoro di Mitchell conserva l'anima della pièce originale,umanizzandone il contesto in performancès di eccellente statura professionale e locations fortemente evocative dell'ambiente che accoglie la storia,schiudendo in un moto di pulsioni ed effetti la risposta ad un'accettazione coatta che si dispiega nei gesti interiori e nelle contraddizioni che si agitano in due anime nelle quali si incarna il paradigma umano del dolore e della contraddizione,nell'eterno atto del divenire e della ricerca delle soluzioni ai segreti della natura umana.

 
< Prec.   Pros. >

 

Ultime Recensioni...
Il giorno sbagliato
Quando l'amore brucia l'anima. Walk The Line
7 ore per farti innamorare
Donnie Brasco
La forma dell'acqua - The Shape of Water
Re per una notte
Il re di Staten Island
La casa dalle finestre che ridono
È per il tuo bene
La gente che sta bene
Festival
Il primo Natale
Odio l'estate
Empire State
La ragazza che sapeva troppo
The vast of night
Dark Places. Nei luoghi oscuri
Honey boy
I miserabili
Quadrophenia
Parasite
La dea fortuna
Bombshell. La voce dello scandalo
D.N.A. decisamente non adatti
The gambler
Runner, runner
Il fuoco della vendetta
Death sentence – sentenza di morte
L’uomo invisibile
La Notte ha Divorato il Mondo
Ora non ricordo il nome
Cattive acque
Animali notturni
Rosso mille miglia
Gioco d'amore
All eyez on me
Gli anni più belli
Lontano lontano
L'uomo dei sogni
Rocketman
RICERCA AVANZATA
feed_logo.png twitter_logo.png facebook_logo.png instagram.jpeg
paypal-donazione.png
Ultimi Articoli inseriti
Il Cinema Asiatico
Gli articolii più letti
Archivio per genere