Sangue pazzo
Titolo originale: Sangue pazzo
Italia: 2008 Regia di: Marco Tullio Giordana Genere: Drammatico Durata: 150'
Interpreti: Monica Bellucci, Luca Zingaretti, Alessio Boni, Maurizio Donadoni, Giovanni Visentin, Luigi Diberti, Paolo Bonanni, Mattia Sbragia, Alessandro Di Natale, Tresy Taddei
Sito web: www.sanguepazzo.it
Nelle sale dal: 23/05/2008
Voto: 6
Recensione di: Riccardo Balzano
Osvaldo Valenti e Luisa Ferida sono due attori, colleghi e amanti, che vivono una turbolenta relazione amorosa. La sorte vuole che i due lavorino sotto il regime fascista e che vengano fucilati nella notte tra il 29 e il 30 aprile del 1945 (cinque giorni dopo la Liberazione) dai partigiani perchè aderenti a quest'ultimo.
C'è ben poco di apprezzabile nella nuova opera di Giordana ( "La meglio gioventù", "I cento passi" ) che aveva in progetto la realizzazione di questo film dall'inizio della sua carriera, nel 1980. Risulta tutto poco azzeccato, in primis una regia piatta e impersonale, propria di uno sceneggiato TV. Sembra inoltre non esserci un concreto e dettagliato sfondo storico: poche immagini tratte dai filmati dell'Istituto Luce colmano in parte il vuoto in cui la vita privata dei due attori avrebbe altrimenti vagato. Della Resistenza c'è quindi poco o niente, qualche cadavere abbandonato sulla strada e alcuni fucilati. Zingaretti è bravo ma non eccelle, la Bellucci dopo quasi vent'anni di carriera non riesce ancora a dare una prova di recitazione soddisfacente. Ottimo invece Alessio Boni, diretto per la terza volta da Giordana. L'eccessiva durata (più di due ore) è scandita dalle perversioni sessuali dei personaggi (c'è anche una scena saffica con la Bellucci) , da sniffate di cocaine, dalla ripetizione di varie scurrilità linguistiche e dai litigi tra i due amanti. L'attenzione è quindi tutta rivolta ai due protagonisti, la cui storia amorosa annulla qualsiasi tensione narrativa e annoia lo spettatore. Ma non si può nemmeno parlare di una vera e propria 'attenzione': i personaggi di Valenti e Ferida risultano comunque appena abbozzati, due figure patetiche tormentate l'uno dall'inesauribile desiderio sessuale che ne fa uno sciocco, l'altra dall'amore impossibile per Golfiero. Giordana firma dunque un melodramma insipido e banale, che vorrebbe raccontare la 'Storia' ma che si limita invece a narrare una misera e brutta 'storiella' d'amore, perfetta da passare in TV (l'anno prossimo il film sarà trasmesso in due puntate su RaiUno) in prima serata. Notevole la fotografia di Roberto Forza ( "I cento passi", "Quando sei nato non puoi più nasconderti" ). Sanguepazzo è il titolo di un film che Osvaldo Valenti aveva intenzione di girare.
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