The Millionaire
Titolo originale: Slumdog Millionaire
USA, Regno Unito: 2008. Regia di: Danny Boyle Genere: Drammatico Durata: 120'
Interpreti: Mia Drake, Imran Hasnee, Anil Kapoor, Irfan Khan, Madhur Mittal, Dev Patel, Freida Pinto, Shruti Seth
Sito web: www.marsdistribution.com
Nelle sale dal: 05/12/2008
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Valeria Ghessa
Jamal Malik ha diciotto anni,è un orfano che vive nei sobborghi poverissimi di Mombay e per stravolgere le sorti della sua vita partecipa alla versione indiana di "Chi vuol essere milionario". Rispondendo a tutte le domande riesce ad arrivare all'ultima che gli permetterà di vincere la cifra capogiro di venti milioni di rupie.Sospettato di imbrogliare viene arrestato,da qui il giovane inizia a raccontare la storia della sua vita e la storia del suo amore per la sua ragazza.
Il regista del pluri celebrato "Trainspotting",Danny Boyle,sbarca in India per raccontarci una storia d'amore dall'ambientazione orientale ma con un occhio decisamente occidentale.Boyle ha giustificato la sua scelta affermando la volontà di trovare sempre spunti originali che possano permettergli di rinnovarsi continuamente.
La narrazione della storia viene fatta con l 'interessante flashback sulla vita dolorosa di Jamal e il richiamo al format del quiz televisivo famoso in tutto il mondo. Il film è decisamente frizzante e la narrazione briosa e mai lenta,lo spettatore è avvolto da colori e da musiche orientaleggianti tipiche di Bollywood. A questo proposito faccio una nota alla colonna sonora ben curata da Rahman.
Sembrerebbe ad una prima occhiata essere un'esaltazione della cultura indiana,mentre poi si palesa come un prodotto ben costruito per conquistare sia il pubblico occidentale che qullo orientale. Ovviamente per costruire un prodotto vincente ci vuole una buona idea,e ci vuole chi la sviluppa al meglio,in questo Boyle è sicuramente capace.Dopo i titoli di coda vi è un balletto finale colorato e festoso,tipico della cultura cinematografica indiana.Un occhio alla cultura indiana,che allo spettatore occidentale risulta così diversa ed estrema,e un richiamo a "chi vuol essere milionario"quasi a creare un cordone sociale di collegamento tra i due mondi.
La storia moralizzante è alleggerita dai colori,dalle musiche e dai dialoghi azzeccati,lo spettatore è talmente immerso nelle ambientazioni che alcune sbavature ,dovute a passaggi irrazionali della storia,passano in secondo piano. Riguardo alle ambientazioni emblematiche dell'India cito lo scorcio sulle baraccopoli in contrasto con i palazzoni dei benestanti della città immediatamente adiacenti.
La messa in scena è equilibrata e non si perde in inutili virtuosismi,nonostante il lietofine ,non proprio nelle corde di Boyle, nulla cade nello scontato. Gli attori sono giovani e capaci. La favola metropolitana raccontata è priva a volte di razionalità,ma in fondo..essendo proprio una favola non è così poi necessaria.
Il regista aderisce alla corrente di pensiero tipica dei nostri tempi:"la miglior scuola è la strada",messaggio tipicamente occidentale che trova riscontro nel sogno americano.
Il mio voto è 7,il Rolling Stone ha azzardato definirlo "uno dei migliori film dell'anno",io lo definisco "uno dei film della stagione da non perdersi". Unico mio cruccio è che nel periodo Natalizio possa perdere la valorizzazione del pubblico;valorizzazione che merita.
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