Wall Street - Il Denaro non dorme mai
Titolo originale: Wall Street: Money Never Sleeps
USA: 2010. Regia di: Oliver Stone
Genere: Drammatico
Durata: 125'
Interpreti: Michael Douglas, Shia LaBeouf, Josh Brolin, Carey Mulligan, Eli Wallach, Susan Sarandon, Frank Langella, Austin Pendleton, Richard Green, Michael Genet, Oliver Stone, Edmund Lyndeck, Frank Ciornei, John Buffalo Mailer, Waltrudis Buck, Charlie Sheen, Vanessa Ferlito, Natalie Morales, Julianne Michelle, John Bedford Lloyd, Keith Middlebrook, Chuck Pfeiffer, Madison Mason, Nouriel Roubini, Michelle DiBenedetti, Juan Pablo Veizaga
Sito web ufficiale: www.wallstreetmoneyneversleeps.com
Sito web italiano: www.wallstreetildenaronondormemai.it
Nelle sale
dal: 22/10/2010
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Francesca Caruso
L'aggettivo ideale: Attuale
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Oliver stone torna, dopo 20 anni, sul luogo del delitto per puntare nuovamente i riflettori su uno dei suoi personaggi mai dimenticati, il “conta solo il denaro” Gordon Gekko. Nel 1987 esce nelle sale “Wall Street” e il pubblico rimane affascinato non solo da questa figura carismatica e vincente, ma dal mondo della finanza. Sono in molti i giovani che si avvicinano al lavoro del broker finanziario grazie al suo film. Questo pellicola è molto attuale e poggia le sue basi sui fatti accaduti realmente all’economia mondiale di questi ultimi anni.
Gordon Gekko esce di prigione dopo diversi anni di reclusione. Nessuno lo sta aspettando, neanche sua figlia Winnie, che non vuole più saperne di lui. Nel 2008 Jake Moore, il fidanzato di Winnie, è un giovane rampante e abile intermediario finanziario, che lavora per la Keller Zabel Investments, guidata da Louis Zabel, il suo mentore. Circolano voci che la Keller Zabel si troverebbe in difficoltà e questo provoca il crollo improvviso del titolo in Borsa. Louis Zabel, vistosi messo alle strette da Bretton James, che vuole acquisire la banca con una manciata di spiccioli, non regge il fallimento. Jake incuriosito da Gekko decide di conoscerlo e questi si offre di aiutarlo nel vendicare Louis in cambio di un riavvicinamento a sua figlia. Jake va a lavorare da Bretton per scoprire i suoi punti deboli dall’interno, ma ciò a cui andrà incontro gli farà riconsiderare le sue priorità.
“Wall Street – Il denaro non dorme mai” è un film che parla di valori e di quando c’è la mancanza di valori, dell’amore per il denaro e per il potere che questi fa raggiungere.
È una storia che sottolinea come la brama di denaro non abbia limiti, quando si sta nel giro dei soldi, non si vuole più scendere dalla giostra. Quando Jake chiede a Bretton quale sia il suo prezzo lui risponde: “di più”, in quanto non è quantificabile il desiderio di andare sempre più in alto e più di tutti.
Il cineasta delinea il rapporto padre-figlio, mettendo in relazione con Jake tre tipi diversi di padre e mentore. Il primo, Louis Zabel, è per il giovane il padre che non ha mai avuto, che si è preso cura di lui e grazie ai suoi insegnamenti è arrivato a ottenere un’invidiabile posizione nella scala sociale. È il suo vero mentore. Il secondo, Bretton James, vuole ricoprire il ruolo di mentore per Jake, vista la sua abilità, probabilmente anche perché si rispecchia in lui e vorrebbe che lo rispettasse come faceva con Louis. Bretton, in definitiva, oltre a sottrarre la banca, vorrebbe sottrarre a Louis un’altra cosa molto preziosa, la devozione e la reverenza che Jake aveva per Louis. Il terzo, Gordon Gekko, è una figura paterna e un mentore al tempo stesso con il quale allearsi, diventa quasi un socio per Jake, in quanto pensa che siano alla pari, un aiuto in cambio di un altro.
Gekko appare agli occhi di Jake così sincero da riporvi la sua fiducia più completa.
Infine c’è un altro rapporto importante tanto quanto i primi tre ed è quello tra Gordon Gekko e Winnie.
L’uomo fa di tutto per riavvicinarsi a sua figlia e ricominciare un dialogo.
Ciò che Gekko vuole di più, però, è tornare a far parte del mondo dal quale è stato escluso, non per accumulare denaro, come anch’egli afferma, ma per la competizione che questo lavoro gli dà. Competere e vincere è questo che gli dà una scarica d’adrenalina tale da farlo sentire vivo, più di qualsiasi altra cosa.
Il film fa porre una domanda, ovvero se un individuo possa realmente cambiare dentro quando un certo modo d’essere è fortemente radicato in lui.
La figura di Jake è piaciuta molto a Stone. Jake è diverso, nonostante anche lui faccia degli errori, è un idealista, il suo proposito è quello di investire in energie pulite, pensa al bene di tutti e questo lavoro è il mezzo per arrivarci, grazie ai grandi capitali che passano di lì.
L’argomento che pervade l’arco narrativo filmico è lo sconvolgimento finanziario accaduto sul finire del 2008, del quale ancora oggi persistono ripercussioni in tutto il mondo, anche se lentamente sembra in atto una ripresa.
Il crollo dell’economia ha messo in evidenza i difetti e le debolezze del sistema, dando a Stone l’opportunità di avere una storia degna di essere realizzata, non solo perché riflette la rappresentazione della realtà ma anche perché è buona come e più di quella raccontata in “Wall Street”.
Qui non si parla più della moralità di un individuo ma di un intero sistema, che è collassato per la mancanza di limiti, per l’avidità, che come viene sottolineata nel film, ora è legale.
Oliver Stone ha intrapreso approfondite ricerche, ci ha tenuto molto a ottenere un livello di autenticità alta e in effetti vedendo il film si ha la sensazione di osservare Wall Street oggi. Stone e il suo team hanno incontrato diverse personalità della finanza, che hanno fornito le loro competenze. Inoltre molte comparse del film sono dei veri broker finanziari.
La troupe ha avuto a disposizione alcune sale delle contrattazioni reali per le riprese in esterni, che si sono effettuate durante i fine settimana.
Per quanto riguarda gli altri aspetti tecnici Oliver Stone ha mostrato di avere un controllo totale nel far emergere una accuratezza dell’immagine, che non tutti possiedono. La fotografia dell’abile Rodrigo Prieto conferisce la giusta atmosfera in ogni luogo in cui i personaggi si trovano, di volta in volta, accentuando e diminuendo la luminosità a seconda anche dei sentimenti dei medesimi. Così come accade per la scenografia.
“Wall Street – Il denaro non dorme mai” è un film molto interessante e ben confezionato, in cui gli attori rendono al meglio il proprio personaggio. Shia LeBeouf rende Jake in modo superbo, con tutte le sue alterazioni umorali, coinvolge lo spettatore in maniera totale. Michael Douglas infonde a Gekko un fascino che porta lo spettatore a simpatizzare per questa canaglia, riuscendo a infiorettarlo con il suo atteggiamento. Infine una chicca molto bella è data dall’incontro breve ma nostalgico tra Michael Douglas e Charlie Sheen, nei loro vecchi panni.
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