War, Inc.
Titolo originale: War, Inc.
USA: 2008 Regia di: Joshua Seftel Genere: Drammatico Durata: 107'
Interpreti: John Cusack, Joan Cusack, Ben Kingsley, Ben Cross, Marisa Tomei, Hilary Duff, Dan Aykroyd, Shirly Brener, Ned Bellamy
Sito web: www.firstlookstudios.com/films/warinc
Nelle sale dal: In dvd - Inedito Inedito Nelle Sale
Voto: 6
Trailer
Recensione di: Dario Carta
Brand Hauser,(John Cusack),è un killer professionista,assunto dall'ex vicepresidente degli Stati Uniti,(Dan Aykroyd,si legga Dick Chaney),per recarsi nell'immaginario Paese del Medioriente Turaquistan,(si legga Iraq),per assassinare il ministro Omar Sharif,(SIC),prima che questo porti a compimento il suo progetto di costruire un oleodotto che attraversa l'intera regione,alla cui testa sta il governo sussidiario di Tamerlane,(si legga Halliburton),con a capo l'ex vicepresidente USA.
Fingendosi un produttore televisivo incaricato di organizzare la diretta del matrimonio della pop star locale Yonica Babyeah,(Hilary Duff),Hauser,affiancato dalla disincantata giornalista Natalie Hegalhuzen,(Marisa Tomei),tesse il suo piano su un palcoscenico di intrighi e guerre in salsa agrodolce.
Permeato da suoni e stilemi di stampo anni '60,con le sequenze in apertura che ammiccano allo spaghetti - western innaffiato da una simil-Morricone-soundtrack,in retrospettiva,il film,forse,eccheggia vagamente il Kubrick di "Dr. Stranamore".
Una grottesca equazione fra assurdo e denuncia regge l'incedere di una pellicola farcita di fiction nelle vesti di una peraltro pungentemente attuale realtà,malvista da un'opinione pubblica planetaria.
Naturalmente,di "Stranamore","War,Inc." non possiede l'anima magica e il senso della sana follia che fu spirito vivo in quegli anni e la lampada ha già lasciato uscire il suo genio.
Ciononostante,è innegabile un senso di trascendente colore animato,che Cusack,scrittore e coproduttore del film,èstato in grado di conferire allo script,art deco oeuvre dalle tinte naif.
"War,Inc." è una sardonica satira politica ricalcata,con urgenze drammaticamente attuali,su pittoreschi moduli ad alta digeribilità.
Ne esce un film teatralmente divertente,ma che non fa sconti sulla scomoda situazione storico-politica che respira oggi al nostro fianco.
Le numerose pellicole sulla condizione mediorientale,("Nella valle di Elah","Leoni per agnelli","La guerra di Charlie Wilson"),non aiutano a trovare attualmente,terreno disponibile all'attenzione di un pubblico particolarmente interessato
all'argomento.
Cusack,come produttore,ne era al corrente ed ha incontrato,fin da subito,difficoltà e resistenze,a cominciare da un bassissimo budget disponibile per la produzione.
Girato in Bulgaria,per ridurre le spese,distribuito da uno Studio indipendente e presentato in molti Paesi,fra cui l'Italia,direttamente in DVD,il film è riuscito nel suo intento di presentarsi come credibile mezzo per "portare le tendenze di oggi - dice Cusack - alle loro logiche conclusioni.
"Questa non è che una passeggiata - sottolinea l'attore - nel bel mezzo di una guerra privatizzata,con l'ironia che chi beneficia del conflitto,non paga spese.Chi le ha,sono quelli che pagano le tasse".
In un collage di improbabili situazioni,viene imbastito questo godibilissimo quadro surreale,che ci viene proposto come algoritmo per coniugare gli status di una articolata realtà politica,con le beffarde immagini di un dramma narrato da un clown che piange per quel che vede,ma mentre canta una formidabile colonna sonora.
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