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Titolo: 1981: Un’indagine a New York
Titolo originale: A Most Violent Year
USA 2014 Regia di: J.C. Chandor Genere: Drammatico Durata: 125'
Interpreti: Oscar Isaac, Jessica Chastain, David Oyelowo, Alessandro Nivola, Albert Brooks, Elyes Gabel, Catalina Sandino Moreno, Peter Gerety, Christopher Abbott, Ashley Williams
Sito web ufficiale: www.amostviolentyear.com
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 04/02/2016
Voto: 6
Recensione di: Ciro Andreotti
L'aggettivo ideale: Denso
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1981: Un’indagine a New York su Facebook
New York, 1981: Abel Morales, immigrato ispanico con ambizioni di ingigantire la sua azienda di trasporto carburante, si trova a un passo dal tracollo economico.
Da un lato i continui furti di camion aziendali, dall’altro le banche che non vogliono più prestargli quel denaro necessario per l’espansione societaria.
Per questo in pochi giorni dovrà riuscire a racimolare oltre un milione di dollari sufficienti per evitare un tracollo ormai quasi certo.
Ambientato a New York sullo sfondo del rigido inverno del 1981, anno pieno, come tutti gli ‘80ies, di violenza in ciascun angolo della ‘mela’, la pellicola di Chandor, qua alla sua terza prova in cabina di regia, risente della lentezza e della compostezza di un Abel Morales la cui figura è esaltata dall’ interpretazione lenta e compassata offerta da Oscar Isaacs.
Al tempo stesso l’intreccio della trama vieta per almeno metà della pellicola di capire quale sia il ‘moloch’ dal quale l’onesto manager si deve difendere: se dalle spire di una cospirazione ai propri danni da parte dei suoi competitors, oppure se dal gorgo di un procuratore sin troppo zelante.
A most Violent Year è quindi un prodotto di difficile lettura, che maschera dietro una patina che richiama, causa la location, e nemmeno troppo velatamente, i vecchi film sulla mafia Italo americana, pur trattando la vita di un personaggio che vorrebbe comportarsi sin troppo onestamente in barba alle usanze di tutti gli altri.
Un film dotato di un messaggio sottotraccia che si palesa sulle ultime curve. Una pellicola ove tutto pare difficilmente districabile, dove il concetto di famiglia, di affari, di fiducia reciproca e di rispetto si mixano con velocità e altrettanto velocemente vengono trasgredite.
Da vedere per capire se, come e quando, sia corretto rivedere le proprie posizioni ideologiche.
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