Giovedì 23 Marzo 2023
Cinemalia Menù
HOME
RECENSIONI:
PROSSIMAMENTE:
LE NOSTRE RECENSIONI:
IN DVD:
GLI INEDITI
CULT MOVIE
I FILM NELLE SALE
ARTICOLI CINEMA:
CINEMA & CURIOSITA':
IL CINEMA ASIATICO
LIBRI & CINEMA
COLLABORA CON NOI:
STAFF:
NEWS & RUMORS:
SERIE TV:
HOME VIDEO:
News
10_giorni_senza_mamma_banner_160x600.png
Informativa sui Cookie
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies che ci permettono di riconoscerti. Scorrendo questo sito o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'utilizzo di cookies. Informativa
Cerca in Cinemalia
Anteprima TFF
Kimyona Sskasu - Uno strano circo (2005)
Noriko No Shokutako - Noriko's Dinner Table (2005)
Jisatsu Saakuru - Suicide Club (2002)
Tsumetai Nettaigyo - Pesce freddo (2010)
Ai No Mukidashi - Love Exposure (2008)
Chanto Tsutaeru - Be sure to share (2009)
Ekusute - Hair extension (2007)
Koi No Tsumi - Colpevole d'amore (2011)
Libri & Cinema
Prima Persona Singolare NEWS
L’ombra del sicomoro
Libri … che passione!
Assolutamente musica
Nero su Bianco
Se i gatti scomparissero dal mondo
Stanley Kubrick
La strana storia dell’isola Panorama
L’assassinio del commendatore - Libro secondo
Il bacio in terrazza
Il caso Fitzgerald
L’assassinio del commendatore
I dieci amori di Nishino
Le avventure di Gordon Pym
Kurt Vonnegut, Harrison Bergeron, USA 1961
Il circolo Pickwick
Fino a dopo l’equinozio
Un canto di Natale
Ranocchio salva Tokyo
Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe
La versione di C.
I quarantuno colpi
La ragazza dell’altra riva
Peep Show
Il Paradiso delle Signore
La passione del dubbio
Il fatale talento del signor Rong
Il labirinto degli spiriti
Il mestiere dello scrittore
Nero Dickens – Racconti del mistero di Charles Dickens
L'informatore
Via dalla pazza folla
gemini_man_banner_728x140.jpeg
Carnage PDF Stampa E-mail
Valutazione utente: / 18
ScarsoOttimo 
Scritto da Anna Maria Pelella   
lunedì 19 settembre 2011

Carnage
Titolo originale: Carnage
Francia, Germania, Polonia, Spagna: 2011. Regia di: Roman Polanski Genere: Drammatico Durata: 79'
Interpreti: Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz , John C. Reilly
Sito web ufficiale: www.sonyclassics.com/carnage
Sito web italiano:
Nelle sale dal: 16/09/2011
Voto: 7
Trailer
Recensione di: Anna Maria Pelella
L'aggettivo ideale: Sanguinante
Scarica il Pressbook del film
Carnage su Facebook
Mi piaceCondividi questo articolo su Facebook

Ispirato a “God of Carnage” di Yasmina Reza.

CarnageDue coppie piuttosto dissimili si incontrano per discutere dello scontro avvenuto tra i loro due figli. La diversità di vedute, e la scarsa volontà di confrontarsi davvero, creeranno una situazione difficile che finirà per replicare il conflitto avvenuto tra i ragazzi, e ampliare le differenze tra i quattro.
Era dai tempi di “Chi ha paura di Virginia Woolf?” che non si metteva in scena un conflitto tra borghesi piccoli piccoli così incisivo.
Polanski fissa il suo sguardo impietoso ben oltre la maschera di buone disposizioni e concilianti intenti, costruendo, con la complicità di quattro attori in stato di grazia, una convincente rappresentazione dell’inferno personale di chi mai avrebbe pensato di esser costretto a mettere in discussione la propria idea di sé.

L’input è banale: una lite tra ragazzini che però degenera in violenza. L’apparenza conciliante dei genitori è presto messa alla prova dalla vicinanza, che finisce per diventare confronto, nello spazio ristretto che i quattro condividono per tutta la durata dell’incontro. Ciascuno ha le sue manie e le sue convinzioni sotterranee e niente di quel che si vede all’inizio risulterà vero, alla fine.
La facciata cordiale presto si sfalda per fare posto a un girotondo di alleanze e guerriglie emotive, e l’ironia iniziale finisce per mutarsi in sarcasmo. La tensione sale sotterranea, mai esplicita e fa capolino nella narrazione attraverso sbalzi subliminali, che spesso ammiccano più che raccontare apertamente ciò che davvero c’è da sapere.

Il tutto è reso con la regia più tesa e sbilenca che si possa immaginare, con l’occhio di chi, mentre guarda, non può fare a meno di sentirsi coinvolto dapprima, e disgustato poi. Nascosta tra l’erba ben curata della riuscita sociale si annida una primitiva divinità che invoca alla carneficina e Polanski, come pochi altri prima di lui, usando uno sguardo disincantato apre la via alle alleanze segrete con lo spettatore.
Nessuno dei personaggi raffigurati è interamente buono o cattivo, ma insieme tutti incarnano la parte di noi che vuole vedere il sangue. Raccontata con stile e perfetta sincronia, questa ennesima messa in scena della realtà che si nasconde nell’animo umano ha radici lontane e nello stesso tempo attuali.

Il racconto si snoda con rabbia e con un umorismo tagliente, mentre la staticità della rappresentazione mette ben in chiaro il fatto che, in secoli di rappresentazioni teatrali dei conflitti umani, nulla è cambiato, se non il modo che abbiamo di spazzare sotto il tappeto delle convenzioni la nostra natura più nera. La regia sobria e totalmente scevra di sottolineature, sostiene con garbo quel che alla fine è solo una rappresentazione teatrale, la cui forza reale sta nella capacità degli attori di reggere la tensione della presenza costante in scena.

I quattro protagonisti brillano a turno sotto i riflettori dello smantellamento progressivo del sé, con una menzione speciale per la coppia Winslet/Waltz che si sfalda per prima, con il gusto dissacratorio di chi sa per certo che, dopo un simile confronto, gli ingenui interlocutori pacifisti e irritantemente buonisti non vedranno più le cose alla stessa maniera.
Mentre lo spettatore, che avrà accettato ancora una volta di essere accompagnato nella platea dell’ennesimo teatro a vedere la solita storia di cattiveria umana, scoprirà con un certo grado di divertimento che, talvolta, la consapevolezza di essere in presenza di uno stereotipo, non vuol dire necessariamente sapere davvero come questo si confermerà.

 
< Prec.   Pros. >

 

Ultime Recensioni...
Il giorno sbagliato
Quando l'amore brucia l'anima. Walk The Line
7 ore per farti innamorare
Donnie Brasco
La forma dell'acqua - The Shape of Water
Re per una notte
Il re di Staten Island
La casa dalle finestre che ridono
È per il tuo bene
La gente che sta bene
Festival
Il primo Natale
Odio l'estate
Empire State
La ragazza che sapeva troppo
The vast of night
Dark Places. Nei luoghi oscuri
Honey boy
I miserabili
Quadrophenia
Parasite
La dea fortuna
Bombshell. La voce dello scandalo
D.N.A. decisamente non adatti
The gambler
Runner, runner
Il fuoco della vendetta
Death sentence – sentenza di morte
L’uomo invisibile
La Notte ha Divorato il Mondo
Ora non ricordo il nome
Cattive acque
Animali notturni
Rosso mille miglia
Gioco d'amore
All eyez on me
Gli anni più belli
Lontano lontano
L'uomo dei sogni
Rocketman
RICERCA AVANZATA
feed_logo.png twitter_logo.png facebook_logo.png instagram.jpeg
paypal-donazione.png
Ultimi Articoli inseriti
Il Cinema Asiatico
Gli articolii più letti
Archivio per genere