Titolo: Giovane e bella
Titolo originale: Jeune et Jolie
Francia: 2013. Regia di: François Ozon Genere: Drammatico Durata: 94'
Interpreti: Marine Vacth, Charlotte Rampling, Frédéric Pierrot,
Géraldine Pailhas, Nathalie Richard, Akéla Sari, Fantin Ravat, Lucas
Prisor
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Sito web italiano:
Nelle sale dal: 07/11/2013
Voto: 7,5
Trailer
Recensione di: Roberto Fedeli
L'aggettivo ideale: Intenso
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Con il quattordicesimo film in quindici anni François Ozon afferma ancora una volta il senso intimo del proprio cinema, un’instancabile studio del corpo e dell’animo che sembra non esaurirsi mai. È uno dei pochi maestri in grado di produrre opere di qualità con un ritmo instancabile, senza perdere mai la profonda autorialità che pervade ogni suo nuovo lavoro.
Isabelle (Marine Vacth) è un adolescente in cerca del suo essere donna, immersa distrattamente nelle convenzioni di una famiglia “normale” sperimenta con delusione il rapporto sessuale con un coetaneo.
Da quel momento la sua vita sarà basata sull’esplorazione del sesso, quell’universo che ti cattura i sensi, annullando il potere della ragione.
Il nuovo mondo le piace a tal punto che lo indaga senza piacere, dona il suo corpo perfetto dietro compenso a uomini molto più grandi di lei. Un solo grande evento logorerà la sua routine composta di carne e segreti.
Al regista francese interessa il viaggio della sua protagonista, un corpo che si dimena nei meandri della perversione senza un fine, priva di un punto di arrivo.
Le immagini degli incontri vengono resi al meglio, la cinepresa indugia sui profili perfetti della ragazza che diventa donna attraverso il peccato.
È il film più maturo di Ozon, un’opera basata sullo sguardo dello spettatore che segue con trasporto l’intera discesa agli inferi di Isabelle.
Il cineasta dimostra con maturità di saper gestire i più diversi registri, dal dramma annunciato de Il tempo che resta alla commedia sofisticata di 8 donne e un mistero, fino a giungere a quest’ultimo intenso affresco di un’attualità torbida.
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