Honey boy |
![]() |
![]() |
![]() |
Scritto da Ciro Andreotti | |
venerdì 05 giugno 2020 | |
Honey boy (Honey boy) USA, 2019 Regia di: Ladj Ly Genere: Drammatico Durata: 93' Cast:Shia LeBeouf, Lucas Hedges, Noah Jupe, Clifton Collins, FKA Twigs, Laura San Giacomo, Maika Monroe, Natasha Lyonne, Martin Starr.
Otis Lort, stella dodicenne di una sitcom per ragazzi, vive assieme a suo padre James in un motel alla periferia di Los Angeles. Shia LeBeouf, promessa ormai ultra trentenne del cinema d’oltreoceano, adatta i propri ricordi d’infanzia da bambino prodigio del canale Disney Chanel, cercando di spiegarci le ragioni delle sue ripetute ricadute adulte nel mondo della violenza e nell’abuso di sostanze alcooliche, donando un soggetto intimo e frutto di mesi di terapia riabilitativa alla regista Israelo-americana Alma Har'el alla quale pone come unica condizione, per poter narrare la storia di Otis e James, che fosse lui a impersonare il ruolo di James, alter ego di suo padre, clown da rodeo, veterano del Vietnam, dedito a stupefacenti e a suo modo innamorato del figlio Otis, stella dodicenne per la tv dei ragazzi e ormai in rampa di lancio per una fulgida carriera. Nel viso di James, un LeBoeuf alla sua miglior prova intimista, c’è sempre un misto di falsità mista a odio e amore, nei confronti di un figlio che ha avuto più successo di lui e che per questo si può permettere di pagarlo per accompagnarlo sul set.
Un figlio al quale, con freddo cinismo, sottopone schiaffi, offese e intimidazioni psicologiche come senso di rivalsa. Dall’altro lato Noah Jupe riesce a non farsi schiacciare da una prestazione tanto efficace riuscendo a cancellare quasi del tutto la pur ottima prova di Lucas Hedges (altra ottima prova per il protagonista di Manchester By The Sea) nel ruolo di Otis ma cresciuto e ormai ventenne. Un viaggio quindi nei ricordi catartici di uno dei migliori attori della propria generazione, una pellicola ai margini della città degli angeli, perfetta anche per capire come, e per quale motivo, spesso le giovani promesse siano incapaci di rialzarsi in età adulta. |
< Prec. | Pros. > |
---|